SERENA CONVERTINO
Cronaca

La città vista dagli influencer. I video su arte e gastronomia fanno impazzire i follower

Piazze, chiese ed eventi al centro del vortice social di Tik Tok e Instagram. Una promozione gratuita della città che avvicina anche i più giovani alle bellezze storiche e paesaggistiche .

La città vista dagli influencer. I video su arte e gastronomia fanno impazzire i follower

In foto una ragazza con il nuovo Iphone 16

A colpi di "reel" e "tik tok", è così che i social network tracciano la nuova frontiera del turismo, portando sugli schermi di grandi e piccoli curiosità, paesaggi, eventi e attività da scoprire nei territori più diversi. Tra pregi e difetti, la rete ha pian piano aperto le porte del turismo di massa a città e borghi poco conosciuti, sponsorizzandone le bellezze con narrative che puntano all’"esclusiva", all’"inedito" e alla "scoperta". Anche Arezzo e i suoi territori non ne sono immuni: i trend che spopolano sui social, infatti, portano in città curiosi e turisti agganciati a colpi di video-tour e recensioni.

Ma cosa piace ai naviganti del web? E cosa propongono loro gli influencer di viaggio? I video iniziano tipicamente con titoli da reclame pubblicitarie. E che funzionano. "Cosa fare un giorno ad Arezzo?", "La città che non ti aspetti", "Cosa mangiare in un giorno ad Arezzo", "Sei ad Arezzo e vuoi godere?", fino ai diversi format ambientali che mostrano foto e brevi video patinati dalle piazze e strade più belle della città e dei borghi vicini. I travel influencer, così si chiamano i famosi del web che amano viaggiare e promuovere le proprie mete del cuore, sono insomma una pubblicità gratuita, fresca e di grandissimo impatto per promuovere la città come meta turistica e culturale.

Su piattaforme come Tik Tok non conta tanto il numero dei seguaci, quanto piuttosto il funzionamento dell’algoritmo, il meccanismo informatico che può rendere virali anche i video dei produttori meno famosi. Il principio è semplice: più il contenuto viene visto e più verrà visto, più like riceve e più ne continuerà a ricevere. Tra le attrazioni aretine più chiacchierate sui social si giocano la medaglia d’oro quelle culturali e culinarie. A incuriosire i travel blogger e i loro seguaci ci sono infatti non solo le bellezze architettoniche ma anche i paesaggi e le attività da svolgere.

Primeggia piazza Grande con le Logge Vasari, ma anche le chiese di San Francesco, San Domenico, la Pieve e il duomo. Tra una salita e una discesa, i video ci portano poi per mano dai musei fino in fortezza, non dimenticando di raccontare curiosità, tradizioni e storia dell’arte, ma anche appuntamenti come la fiera antiquaria, la giostra e i mercatini di Natale. E’ un trend di punta anche la tradizione gastronomica locale, celebrata a suon di video con tavole imbandite, piatti fumanti e calici di rosso. Tra una "top 5 dei ristoranti" e un giro di degustazioni nelle campagne aretine, non mancano le video-recensioni delle osterie più rinomate del centro storico.

La promozione del territorio che passa dai social è dunque colorata e vivace ma soprattutto in crescita: basta digitare "Arezzo" su una barra di ricerca per scoprire, con gli occhi (e le telecamere) dei ciceroni del nuovo millennio, le bellezze nuove e antiche di una città a prova di algoritmo.