LAURA LUCENTE
Cronaca

La Conserveria al top. I ragazzi speciali aprono lo store anche in città: "Ci mettiamo alla prova"

Già inaugurato un negozio a Bergamo, ora lo sbarco in piazza Grande

La Conserveria al top. I ragazzi speciali aprono lo store anche  in città: "Ci mettiamo alla prova"

Già inaugurato un negozio a Bergamo, ora lo sbarco in piazza Grande

Un temporary bistrot ad Arezzo e un nuovo punto vendita nel nord Italia. I ragazzi speciali de La Conserveria festeggiano nuovi importanti traguardi. Sabato apriranno l’agognato e atteso "La Conserveria Bistrot dei Ragazzi Speciali" che trova spazio in via di Pescaia a due passi dalla centralissima piazza Grande. Un tassello che ci mancava – sottolinea Sara Rapini presedente dell’associazione Ragazzi Speciali Onlus che ha sede a Castiglion Fiorentino- e che oggi ci permette di aprire un ambiente accogliente e dal sapore inclusivo perché darà l’opportunità a persone speciali di fare un’ulteriore esperienza mettendosi alla prova di servire i nostri trasformati direttamente al cliente". Un progetto che rappresenta un’importante novità per la comunità di Arezzo, offrendo l’opportunità di sperimentare la cucina che ormai da qualche anno permette ai ragazzi con autismo di farsi strada nel mondo del lavoro stimolando le loro autonomie. "La vera forza del bistrot risiede nei ragazzi specialiun gruppo che, con entusiasmo e dedizione, si impegnano a creare un’esperienza culinaria che celebra la diversità e promuove l’inclusione di ragazzi con autismo e disabilità intellettiva. I visitatori avranno così l’occasione di apprezzare non solo la qualità dei piatti, ma anche la possibilità di confezionare regali di Natale dal sapore sociale. Il nostro non è solo un luogo dove gustare buon cibo, ma anche uno spazio di mangiare sano insieme ai tuoi amici o colleghi di lavoro. Al progetto tutto aretino se ne aggiunge un altro che si inaugura proprio oggi. Una delegazione sarà presente all’inaugurazione a Bergamo de "Lo Spettro delle Delizie" un luogo, interamente gestito da persone autistiche, in presenza di personale qualificato, in cui la tradizione enogastronomica italiana incontra la creatività, l’impegno e la devozione di associazioni nazionali che coinvolgono persone autistiche nella produzione delle loro specialità regionali, offrendo loro opportunità di apprendimento e di inclusione. Tra queste non poteva mancare la Conserveria. "I nostri prodotti saranno i protagonisti – spiega Rapini - possiamocreare reti importanti con associazioni che credono nel valore dell’inclusione con la giusta dignità.".