La musica ha un potere straordinario che influenza la nostra esistenza. Solleva lo spirito e migliora l’umore, anche se spesso non ce ne accorgiamo. Matteo Serafini ha nove anni e non può vedere ma ha un amore sconsiderato per la consolle nato grazie al cortonese Jovanotti, le cui canzoni lo hanno accompagnato fin da piccolissimo. Si esibisce all’Urban Green di via Pietri dove i gestori lo hanno accolto a braccia aperte. La musica gioca un ruolo cruciale per stringere legami sociali: partecipare a concerti, suonare in una band o fare il deejay, come Matteo, sono attività che favoriscono la connessione e il senso di appartenenza. E fanno anche di un bambino di nove anni una persona speciale. Bravo Matteo!
CronacaLa consolle di una persona speciale