"La faccio finita dal ponte". Lo salva la lettera alla figlia

Tenta il suicidio nella Chiana a San Zeno: l’allarme e la catena dei soccorsi

"La faccio finita dal ponte". Lo salva la lettera alla figlia

"La faccio finita dal ponte". Lo salva la lettera alla figlia

Il dramma e la catena dei soccorsi scattata grazie a una lettera d’addio. È gravissimo l’uomo di 80 anni che si è gettato nel canale della Chiana qualche giorno fa dal ponte che si trova sulla strada statale 73 tra San Zeno e Pieve al Toppo.

"Basta, non ce la faccio più. La faccio finita dal ponte", ha scritto l’anziano alla figlia che appena ha letto la lettera ha allertato la catena dei soccorsi.

I poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, sono riusciti a salvarlo grazie a una complessa catena umana tra i rovi che costeggiano il canale maestro in quella zona. Recuperato, l’uomo è stato portato con il Pegaso a Careggi ma versa in condizioni disperate vista la gravità delle ferite e anche l’età avanzata.

L’allarme è scattato sabato di prima mattina: la figlia dell’aspirante suicida ha chiamato il numero di emergenza, i poliziotti delle Volanti.

Hanno prima trovato l’auto dell’anziano e poi il corpo che galleggiava nella Chiana. È stato un salvataggio che non ha risparmiato difficoltà: la scarpata, in quella zona del canale maestro che incrocia la Ss 73, è scoscesa e coperta di spini. Nonostante questo gli agenti sono riusciti a raggiungere l’anziano ancora vivo ma con una forte ipotermia per le temperature dell’acqua a quell’ora.

È servita una vera e propria catena umana per recuperare il corpo finito nell’acqua dopo il volo e trascinarlo a riva grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco. L’ottantenne finito nella Chiana è ancora ricoverato a Careggi in prognosi riservata.