REDAZIONE AREZZO

La febbre del gioco: +33% di tagliandi staccati

Quello con la Lotteria Italia sembra essere un appuntamento che per alcuni assume i connotati del rito con la festa...

Quello con la Lotteria Italia sembra essere un appuntamento che per alcuni assume i connotati del rito con la festa...

Quello con la Lotteria Italia sembra essere un appuntamento che per alcuni assume i connotati del rito con la festa...

Quello con la Lotteria Italia sembra essere un appuntamento che per alcuni assume i connotati del rito con la festa che oltre a coinvolgere in primis i vincitori si estende a chi quei biglietti vincenti li ha staccati. È il caso dei dipendenti dell’Autogrill di Pieve Santo Stefano (nella foto) che hanno portato in dote 20mila euro al fortunato acquirente. Ma la scena immortalata in Valtiberina è la stessa anche negli altri punti vendita baciati seppur indirettamente dalla dea bendata.

E a proposito di vendite c’è un dato che balza in evidenza. Nel solo territorio aretino sono stati venduti "fisicamente" ben 95.260 biglietti (come recita il report di Agimeg). La provincia di Arezzo è seconda in Toscana solo a Firenze, prima con 206.200 tagliandi acquistati nei punti vendita. Solo a fini statistici lo scorso anno nell’Aretino erano stati staccati oltre 71.300 biglietti, da qui un balzo di ben 24mila unità in più che si traduce in un incremento decisamente consistente che conferma Arezzo anche nel gennaio 2025 come la seconda provincia toscana, dietro solo a Firenze, per numero di tagliandi acquistati.

Un dato al quale si deve poi unire quello delle vendite online dei biglietti, mentre a livello fisico certamente i punti distribuiti sulla rete autostradale la fanno da padroni. Un fenomeno quindi in crescita come la speranza dei giocatori di poter festeggiare ogni anno per l’Epifania un eventuale successo. E per chi invece resta a bocca asciutta non c’è altro da fare se non pazientare altri dodici mesi aspettando quel fatidico bacio della dea bendata.