Arezzo, 14 gennaio 2025 – Come ogni anno padre Francesco Bartolucci, correttore spirituale della Misericordia di Arezzo e Parroco della Parrocchia della Badia, domani celebrerà la festività di San Mauro alla Chiesa della Badia delle Sante Flora e Lucilla.
Al vespro, delle 17:30, seguirà la messa, insieme ai Monaci Benedettini e agli Oblati dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Nella cappella del transetto sinistro della Chiesa della Badia intitolata alle SS Flora e Lucilla in Arezzo si trova una tela inconsueta per il contesto toscano, opera del napoletano Paolo de Matteis, che raffigura “San Mauro che cura gli infermi”, firmata e datata 1690.
San Mauro, Abate dell’ordine Benedettino, principale discepolo – con San Placido – di Benedetto da Norcia fondatore dell’ordine monastico, dalla fine del Medioevo è venerato in tutte le Abbazie Benedettine perché “in potere di guarire ogni sorta di malattie e proteggere in tutte le situazioni di pericolo”.
Per questa serie di motivazioni che fanno della celebrazione un appuntamento con la storia e la spiritualità la Misericordia di Arezzo è lieta di invitare i propri Soci e ogni cittadino a partecipare alla funzione religiosa sopraindicata. (In foto, a sinistra Padre Francesco Bartolucci Correttore spirituale della Misericordia di Arezzo e parroco della Parrocchia della Badia di Arezzo insieme con l’arch. Daniele Talozzi Rettore del Magistrato della Misericordia di Arezzo e Oblato dei Monaci Benedettini dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore).