CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

La fiera dell’agricoltura convince. Gli allevatori ritrovano entusiasmo

Nel positivo bilancio dell’edizione 2025 delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro entra di diritto anche la rassegna delle Fiere dell’Agricoltura...

Un ritrovato entusiasmo durante le Fiere di Mezzaquaresima anche da parte degli allevatori del territorio, dopo le difficoltà del passato

Un ritrovato entusiasmo durante le Fiere di Mezzaquaresima anche da parte degli allevatori del territorio, dopo le difficoltà del passato

Nel positivo bilancio dell’edizione 2025 delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro entra di diritto anche la rassegna delle Fiere dell’Agricoltura svoltasi al Foro Boario. Sotto l’egida dell’Unione dei Comuni della Valtiberina, tre giorni molto intensi e partecipati dal pubblico. Consueta esposizione di animali, con in testa splendidi esemplari bovini; giornata equestre, laboratori per studenti, degustazioni di squisita carne di produttori locali e la prova di abilità con trattore. Un ritrovato entusiasmo anche da parte degli allevatori del territorio, dopo le difficoltà del passato. In più, quest’anno l’apprezzato convegno avente per tema l’alimentazione sul tema "Il cibo nel piatto, siamo quello che mangiamo: aspetto psicologico, nutrizionale e stile di vita", al quale hanno preso parte esperti del settore e relatori qualificati. Un evento, questo appena concluso, che ha celebrato più che degnamente il mondo agricolo e le sue tradizioni, con l’augurio che si possa in futuro continuare a supportare al meglio uno dei settori più importanti dell’economia tiberina. Da parte dell’ente questa volontà c’è e gli interventi dei relatori non hanno fatto altro che avallare il concetto secondo il quale il mantenimento dell’attività zootecnica ha un risvolto non soltanto economico, ma anche di sopravvivenza e presidio delle località montane. Un contributo può e deve arrivare dal consumatore, che quando si reca a fare la spesa deve valutare con attenzione i prodotti alimentari che acquista. In questo contesto si inseriscono le tipicità della Valtiberina e in particolare la carne bovina di razza Chianina. Alessia Uccellini, nota chef di Sansepolcro, ha sottolineato come il ristorante – e quindi il suo lavoro – sia la tappa conclusiva della filiera – per cui il suo titolare ha una responsabilità morale nei confronti del cliente.