MONTE SAN SAVINO
Hanno tentato una rocambolesca fuga per non farsi beccare, ma i carabinieri li hanno intercettati e arrestati con l’accusa di spaccio di droga. In manette sono così finiti due giovani di 24 e 25 anni entrambi di origini albanesi scoperti con quasi due chili di cocaina. A fermarli e arrestarli ci hanno pensato i militari del Norm Aliquota Radiomobile. Duro e importante colpo al mercato della droga nel territorio della Valdichiana da parte dei carabinieri della Compagnia di Cortona guidata dal capitano Antonio De Santis. Era sabato pomeriggio intorno alle ore 17 quando l’auto, proveniente dal nord Italia, con cui viaggiavano i due giovani è uscita al casello autostradale di Monte San Savino. I carabinieri si trovavano nei pressi del casello autostradale di Monte San Savino per un servizio di controllo del territorio quando hanno imposto l’alt all’utilitaria. Ma l’auto, invece di fermarsi, ha accelerato tentando il tutto per tutto per sfuggire ai militari. L’auto è scappata in direzione di Marciano della Chiana inseguita immediatamente dalla pattuglia dei carabinieri in servizio. Una fuga durata pochi chilometri, visto che l’auto con a bordo i due albanesi, all’altezza della località di Badicorte, ha imboccato una strada sterrata poco distante, che, però, non aveva via d’uscita. Vista la fuga sospetta e il loro atteggiamento, giudicato dai militari "agitato ed insofferente" non è rimasto che perquisire l’auto per capire il perché. All’interno di uno zainetto di colore nero posizionato davanti ai piedi del passeggero, c’erano due involucri in cellophane con all’interno due panetti di droga. Si trattava di cocaina del peso complessivo di 1,954 kg che è stata immediatamente sottoposta a sequestro penale. Un quantitativo ingente che nel mercato della droga avrebbe fruttato sicuramente oltre 100 mila euro. Su disposizione del magistrato di turno, per i due giovani, per altro senza precedenti penali, sono scattate le manette e il trasferimento alla casa circondariale di Arezzo.