Thomas Lorenzetti
Arezzo, 25 maggio 2020 - C’era anche un altro consigliere comunale, Giovanni Romanini di Ora Ghinelli, nel piccolo gruppo di amici che seguivano Thomas Lorenzetti. Se l’è cavata senza danni e ha visto poco: era più indietro rispetto a Gamurrini.
La canzone di Jovanotti «Gente della notte» sulla bacheca del Velvet Underground, gli amici in moto che oggi passeranno di fronte alla stanza mortuaria e domani la cremazione. È questo l'estremo saluto dei familiari e degli affetti a Thomas Lorenzetti, imprenditore del divertimento di Castiglion Fiorentino, morto sabato scorso nel terribile incidente stradale di Chiusdino.
A 39 anni se n'è andato «l'oste del Velvet» come amava definirsi, in memoria di Lorenzetti in molti hanno portato fiori di fronte al locale di vicolo Dragomanni. Era la sua seconda casa il Velvet Underground: «siamo una grande famiglia, ma ieri è venuto a mancare il nostro capofamiglia e al momento siamo davvero disorientati – ha scritto lo staff del locale in un cartello fuori dal portone – Niente sarà più come prima, noi non saremo più gli stessi, ma combatteremo, te lo dobbiamo Thomas. Sinceramente ci mancano le parole adesso, ma se volete lasciare un pensiero, un ricordo o un semplice saluto, potete farlo anche qua sotto».
«La notte è più bella, si vive meglio, per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio», canta Lorenzo Cheriubini in quello che resta uno degli inni più popolari dedicati ai lavoratori del mondo della notte, come Thomas. Gli amici del Velvet sono sicuri che nel momento dell'addio lui stia ascoltando proprio questa canzone.
Oggi alle 19 i familiari e Federica la fidanzata hanno organizzato un momento dedicato a tutti coloro che vogliono portare il loro saluto. Un modo per partecipare al dolore nel rispetto delle limitazioni imposte dalla pandemia, domani poi la salma sarà cremata ad Arezzo senza alcuna cerimonia pubblica. Il passaggio avverrà di fronte alla sala mortuaria della Misericordia, in via Madonna del Rivaio, a Castiglion Fiorentino.
Non mancheranno anche gli amici della comitiva di cui sabato mattina Thomas faceva parte, quelli che per primi hanno cercato di soccorrerlo.
Tantissimi i messaggi e i ricordi per Lorenzetti che stanno arrivando in queste ore, da quello della Fondazione Fabrizio Meoni a quello del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli: «Eri uno che aveva tanta voglia di vivere e tanto amore per il suo paese. Ciao Thomas, avresti avuto ancora tanto dare alla tua città, lo so bene, e ancora grazie per quello che hai dato. Che la terra ti sia lieve».