In fuga dalla terra d’Arezzo. Una provincia con sempre meno giovani, caratterizzati oltretutto da una debole presenza nelle imprese che denunciano, ormai da anni, la mancanza di un adeguato ricambio generazionale. I dati della Cgia di Mestre mettono Arezzo al penultimo posto della Toscana (peggio fa solo Massa-Carrara) per la variazione negativa di residenti nella fascia 15-34 anni.
Non è un Paese per giovani, per usare il titolo di un programma di successo, in cui mancano misure che diano un aiuto reale a chi intenda far figli e quindi consentire alle giovani coppie di essere effettivamente sollevate dagli oneri connessi al mantenimento di una famiglia. Altrimenti l’inverno demografico aretino è destinato a diventare sempre più rigido.