LAURA LUCENTE
Cronaca

La Lega non si arrocca su Meoni: "Prima l’unità della coalizione"

Casucci: "FdI ora indichi la soluzione e il sindaco sia meno rigido". Forza Italia sta con gli alleati

La Lega non si arrocca su Meoni: "Prima l’unità della coalizione"

"Il nostro segretario regionale Luca Baroncini ha sempre detto - e sono ovviamente d’accordo con lui - che il centrodestra deve stare unito in Toscana. FdI ha scelto di non appoggiare Luciano Meoni come prossimo candidato sindaco. Questo evidentemente apre un tema di successione".

Nel day after dalla rottura degli argini politici nella coalizione al mandato di Meoni, a tentare di fare una sintesi è il consigliere regionale Marco Casucci tra i più autorevoli esponenti della Lega aretina, nonché cortonese doc. Gli animi politici sono in subbuglio dopo l’alzata di scudi del primo partito del centrodestra che non fa che accelerare e mettere sul piatto dell’attuale maggioranza molti nodi politici che in questi mesi sono stati più volte analizzati.

La prima evidenza c’è: Fratelli d’Italia ha liquidato il primo cittadino uscente, aprendo così la strada ad un nuovo "interprete politico". Una scelta, da parte dei meloniani che non arriva come un fulmine a ciel sereno, bensì è maturata ormai da tempo e oggi è giunta ad essere definitiva dopo un’ulteriore e serrata trattativa che ha valicato i confini locali arrivando sui tavoli dei coordinatori regionali dei partiti dello schieramento. Trattative finite con un nulla di fatto, vista l’indisponibilità di Meoni ad accettare le condizioni richieste, in maniera compatta, da tutti gli alleati. Alla luce del grande rifiuto, è arrivata la scelta di Fratelli d’Italia che ha rotto il fronte sulla ricandidatura e, al tempo stesso, messo spalle al muro gli alleati del centrodestra che a loro volta, adesso dovranno decidere se appoggiare la linea meloniana o salvaguardare l’unità della coalizione trovando la quadra su un altro candidato. Perché Meoni, nonostante tutto, sembra non essere affatto interessato a un passo indietro e tanto meno di lato. Al punto che sarebbe pronto a scendere in campo per la corsa a sindaco anche in solitaria, alla testa della sua lista civica.

"A questo punto FdI si è accollata la responsabilità di prendere una posizione chiara e netta – analizza Casucci - e si deve prendere anche quella di indicare eventualmente nuovi nomi, che la Lega valuterà attentamente. Il centrodestra unito resta un nostro obiettivo come Lega". Casucci approfitta dell’occasione per ribadire anche un passaggio che nei giorni scorsi era uscito come rumors dalle stanze politiche: "Non ho dato a nessuno la mia disponibilità a candidarmi a sindaco". Il consigliere regionale leghista non chiude la porta al sindaco uscente e lascia ancora aperto un varco invitandolo a fare retromarcia. Forse potrebbe trattarsi dell’ultima chance anche dalla Lega che finora ha tenuto il punto sul sindaco. Casucci ricorda che le proposte avanzate a Meoni per risolvere la crisi erano "legittime e condivise con gli alleati. Suggerisco a Meoni di rivedere la propria rigidità, forse la situazione è ancora recuperabile". Non è casuale.

Alla finestra, come detto, c’è ancora Forza Italia che ieri, per bocca del suo coordinatore comunale Teodoro Manfreda ha ribadito la priorità politica del centrodestra unito e trova soddisfacente che questa visione unitaria sia condivisa con gli altri. "Crediamo fermamente che recuperare il valore primario di presentarci uniti sia superiore a quello di confrontarci su qualunque nominativo", conferma Manfreda. Che tradotto potrebbe voler dire: con o senza Meoni, poco cambia, basta stare uniti. "Forza Italia è sempre stata promotrice di un percorso unitario tra le nostre forze politiche. Siamo convinti che sapremo giungere così alla migliore sintesi politica, perchè il centrodestra possa continuare a governare a Cortona".