SERENA CONVERTINO
Cronaca

La Liberazione 80 anni fa: "Teniamo viva la memoria. Non sia una festa divisiva"

Fine settimana di iniziative organizzate dalle associazioni del territorio. In prima linea ci sono Anpi, Arci e Cgil. Il programma di tutti gli eventi.

Le iniziative delle associazioni del territorio in vista del 25 aprile

Le iniziative delle associazioni del territorio in vista del 25 aprile

È speciale di per sé, l’ottantesimo anno dalla Liberazione dal dominio nazifascista, ma lo è ancor più in un contesto geopolitico come quello attuale. A ribadirlo con forza sono le associazioni del territorio unite nell’organizzazione degli eventi per la festa di liberazione, che avranno come centro nevralgico il parco di Villa Severi ma che ruoteranno attorno a tutta una serie di iniziative sparse in giro la città per tutto il weekend. Una lista di appuntamenti da venerdì 25 a domenica 27 aprile, a cui danno il via le cerimonie per i Caduti della Resistenza unite tra il monumento di Poggio del Sole, il sacrario di via dell’Anfiteatro, il cimitero di Arezzo e il cimitero degli inglesi di Indicatore.

Sempre il 25, appuntamento alle 10 a Villa Severi per la camminata sui luoghi della strage di San Polo che sarà accompagnata da letture e momenti di riflessione. Un fine settimana di parole, musica e condivisione. Venerdì con dj set a Villa Severi e sabato di concerti in piazza Sant’Agostino con i Kinex e Casa del Vento, per una festa che vuol essere, in realtà, un momento di riflessione collettiva. "La situazione geopolitica è particolarmente critica ed è proprio per questo che è importante ricordare questi eventi - sottolinea Roberto del Gamba, presidente della sezione aretina dell’Anpi - l’ottantesimo anniversario ci deve spingere non soltanto a ricordare quello che è successo ma anche a impegnarci per cercare di risolvere quelle che sono le criticità attuali".

"I nostri partigiani - prosegue Del Gamba - hanno combattuto per avere un futuro di pace e il nostro impegno deve seguire il superamento delle crisi internazionali non attraverso le armi, ma attraverso le vie diplomatiche". "Arci - ricorda Federica Ettori, presidente di Arci Arezzo - è un’associazione che nasce dalle ceneri della lotta dei partigiani. Da sempre celebriamo questo giorno di memoria, per ricordare quello che i partigiani dei nostri luoghi e non solo hanno vissuto. Quest’anno in occasione dell’ottantesimo della liberazione abbiamo voluto aggiungere altre due iniziative con il Circolo Aurora di piazza Sant’Agostino e il Centro di Aggregazione Sociale Tortaia che ospiteranno altri due eventi".

Appuntamento sabato al Circolo Aurora per un incontro conviviale a cura della sezione Soci Coop, che proseguirà con un incontro di letture sulla Liberazione. Il ciclo di eventi si chiude domenica sera alle 21 al Cas di Tortaia con la proiezione del documentario "Io sono qui - I giorni della Chiassa", che ripercorre i giorni dell’occupazione sul territorio. Il tutto, nella bella cornice della mostra di disegni sulla pace curata dai bambini delle scuole primarie Masaccio e Sante Tani. "Un giorno di festa che - sottolinea Antonella Pagliantini, segretario organizzativo di Cgil - non dovrebbe essere divisivo. Tutte le iniziative sono state pensate per agevolare la memoria. Troppo spesso ci troviamo di fronte a interpretazioni dei fatti storici. Ma i fatti restano fatti e il 25 aprile resta la festa di ogni italiano che si sente libero, democratico e antifascista".