Ci mancava anche l’ombra dei sabotaggi sull’odissea quotidiana che vivono i pendolari che si spostano ogni giorno da Arezzo per lavorare o studiare altrove. Il complottismo, dopo il calcio, è lo sport nazionale e l’ipotesi di un boicottaggio giornaliero e organizzato dalle Alpi alla Sicilia sembra la trama di un film. Saranno comunque i giudici a stabilire se davvero c’è un piano eversivo che punta sul disagio dei passeggeri per mettere il governo in cattiva luce. L’unica cosa certa è che ogni giorno nuovi disagi ferroviari superano quelli del giorno precedente: chi viaggia in un treno locale ha la matematica certezza dell’imprevisto. Una situazione paradossale, non degna di un Paese che arranca dietro alla cronica incapacità di far fronte alle emergenze.
CronacaLa matematica certezza dell’imprevisto