
La nuova rassegna che porta in città i grandi nomi della psicologia. C’è anche Lucattini.
Luigi Zoja, Adelia Lucattini, Giorgio Nardone, saranno i protagonisti di Psychè, la nuova rassegna dedicata alle scienze della mente che porta in città i grandi nomi della psicologia e della psicanalisi italiane. Ad Arezzo nasce l’iniziativa promossa dalla Biblioteca in collaborazione con Fondazione Guido d’Arezzo e Fraternita dei Laici che propone tre appuntamenti con professionisti e luminari del settore per guardare al mondo con strumenti nuovi.
Si parte domani alle 17 alla sala Camu della Fraternita dei Laici in piazza Grande, con Luigi Zoja, psicanalista con 50 anni di carriera tra Zurigo, New York e Milano, già presidente del Centro Italiano di Psicologia Analitica e dell’International Association for Analytical Psychology, che presenterà la recente pubblicazione "Dal vertice del mondo al Novecento" (Bollati Boringhieri), in cui affronta la storia d’Italia intrecciando psicanalisi, antropologia e storiografia.
La rassegna prosegue venerdì 28 marzo alle 17 sempre in Fraternita con Adelia Lucattini, psichiatra e psicoanalista esperta di bambini e adolescenti, già dirigente nel Dipartimento di Salute Mentale di Arezzo, che a partire dalle pagine del suo "Psicoanalisi e bambini: vademecum per i genitori" (Carena Editore) tratteggerà una panoramica su temi quali la relazione madre-bambino, la gravidanza, il periodo perinatale e lo sviluppo infantile.
Venerdì 11 aprile alle 18.30 al Teatro Pietro Aretino è in programma l’intervento di Giorgio Nardone, formato alla Scuola di Palo Alto, in California, e fondatore del Centro di Terapia Strategica di Arezzo, che insieme allo psicologo Stefano Baroni racconterà il suo ultimo libro "L’arte della negoziazione" (Ponte alle Grazie). Ingresso gratuito.
"Dopo esserci dedicati ad approfondire il mondo che ci circonda con iniziative quali la rassegna Alti Scaffali, che nella sua ultima edizione ha ospitato personalità quali Franco Cardini, Dario Fabbri e Vittorio Emanuele Parsi – spiega il presidente della Biblioteca Alessandro Artini – con Psychè abbiamo scelto di guardare all’interiorità, rivolgendoci a tre intellettuali portatori ciascuno di una diversa visione".
Angela Baldi