Partiti per Gaza gli aiuti toscani, frutto della raccolta Misericordie-Unicoop, a cui ha contribuito anche la sezione aretina. Dopo lo stoccaggio a Livorno, sono state imbarcate nelle scorse ore le 23 tonnellate di generi alimentari raccolti il 14 dicembre. Arriveranno a Cipro il 26 gennaio, per poi proseguire verso la Palestina. Sono in viaggio verso Gaza le 23 tonnellate di generi alimentari donate dai toscani.
Mercoledì scorso è partita dal porto di Monfalcone, in Friuli Venezia Giulia, la nave che porterà gli aiuti - quelli toscani e quelli raccolti con altre iniziative - a Cipro, nell’ambito dell’operazione organizzata da Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, grazie alla collaborazione con il ministero della Difesa. In precedenza il punto di ammassamento degli aiuti era stato fissato a Livorno. L’Esercito da parte sua ha messo a disposizione 10 container per caricare tutto il materiale raccolto su camion militari e trasferirlo al punto d’imbarco di Monfalcone. Complessivamente il carico ammonta a 101 pallet per un totale di oltre 50 tonnellate: la metà circa dell’intera spedizione di aiuti quindi arriva dalla generosità dei toscani.
La nave con gli aiuti dovrebbe arrivare al porto di Cipro giovedì 26 gennaio. Da lì, attraverso il Corridoio marittimo di Cipro, gli aiuti riprenderanno il mare verso il porto di Ashdod e proseguiranno poi verso Gaza, nell’ambito dell’operazione “Corridor for Gaza” Amalthea. A Gaza, l’Ong Anera si occuperà della distribuzione degli aiuti alle popolazioni bisognose, assicurando la documentazione della consegna. Le Misericordie, pur tenuto conto delle problematiche di sicurezza e logistiche, chiederanno di poter avere propri volontari sul posto, per assistere alla consegna alla popolazione, garantendo così un’ulteriore testimonianza di solidarietà e vicinanza.