LAURA LUCENTE
Cronaca

La missione di Capobianco: "Da Cortona alla Silicon Valley 200mila euro alla migliore idea"

Il suo progetto Liquid Factory mette a disposizione una cifra a fondo perduto per sfondare negli Usa. Ha lanciato l’idea all’ultima giornata del Festival della scienza. L’attesa per un eventuale prescelto.

La missione di Capobianco: "Da Cortona alla Silicon Valley 200mila euro alla migliore idea"

Ultima intensa giornata per la maratona Cauthamente Il festival della Scienza di Cortona al centro Sant’Agostino

Ultima intensa giornata per la maratona Cauthamente. Il festival della Scienza di Cortona al centro convegni Sant’Agostino da giovedì, sta portando a casa un altro successo in termini di pubblico e consenso. Flusso di visitatori costante e interessato che non vuole farsi scappare le tante opportunità racchiuse nella kermesse, dagli incontri divulgativi, ai progetti esperienziali delle scuole superiori del territorio, fino alle mostre, come quella che permette di ammirare un autentico frammento di Luna di 603 grammi rinvenuto nel Deserto del Sahara e 5 meteoriti, di cui uno che può essere toccato dal pubblico. "Dei nostri eventi ricordiamo i sorrisi e qui numericamente ne abbiamo accumulati tanti", commenta il presidente dell’associazione Cautha Iacopo Mancini, organizzatrice dell’evento.

Tra gli ospiti di oggi figurano Paolo Giulierini, l’avvocato atomico al secolo Luca Romano, e i giornalisti Roberta Villa e Marco Merola. Tra i punti di forza di questo progetto, infatti, c’è proprio quello di mixare divulgatori online da milioni di follower con importanti accademici. Tra gli altri ospiti passati da Cortona anche Quantum Girl, Giacomo Moro Mauretto (alias Entropyforlife) o Luca Perri (Astrowikiperri). Ieri è stata anche la giornata per una ventina di under 30 provenienti dal centro Italia per proporre i propri progetti innovativi al pioniere digitale Fabrizio Capobianco arrivato a Cortona dalla Valtellina per scovare le migliori idee per una start up di successo. Il suo progetto Liquid Factory mette a disposizione 200 mila euro a fondo perduto per sfondare nella Silicon Valley dopo un anno passato in Valtellina per mettere a punto con un tema di esperti il progetto imprenditoriale. "Quando a 17 anni sono partito per l’America ho fatto una grande fatica per far valere i miei progetti", racconta Capobianco

"Oggi vorrei dare a questi giovani la possibilità di atterrare nell’Olimpo economico americano con molta più facilità per giocarsi subito e da protagonista la partita per il successo". La mission di Capobianco e del suo team è cambiare una prospettiva tutta italiana "è necessario pensare in grande per cambiare il mondo. I nostri ragazzi hanno paura di sbagliare. In Italia se fallisci sei rovinato e quindi non rischi. Invece i cervelli italiani valgono spesso molto di più. Noi vogliamo trasmettere la sensazione che si può rischiare e diamo gli strumenti per farlo grazie anche a partner come la banca popolare di Sondrio che con il suo investimento di 4 milioni guarda più lontano di molti altri". Capobianco è convinto che il progetto abbia gambe per essere replicato ovunque. "Stiamo creando aziende che possono funzionare da un alpeggio in mezzo alle montagne o da qualunque altra parte d’Italia. Pensate cosa sarebbe creare un progetto simile anche a Cortona".