La missione di Mario. Tappa in Valdambra

Il tedesco Dieringer da anni si sposta a piedi in compagnia del cane e con un carrellino per portare avanti il suo progetto.

La missione di Mario. Tappa in Valdambra

La missione di Mario. Tappa in Valdambra

VALDAMBRA

Ha fatto tappa lo scorso week end in Valdambra Mario Dieringer, il tedesco che da molti anni si sposta a piedi in compagnia del suo cane e con un carrellino per portare avanti un progetto, "Trees on Memory", nato a seguito del suicidio del suo compagno, avvenuto nel 2016 e del suo tentativo di togliersi la vita. Si è salvato solo dopo molti giorni in rianimazione. Durante il suo tragitto provvede a piantare quelli che chiama "alberi della memoria". "Con il mio camminare per il mondo, voglio dimostrare che ci può essere una nuova prospettiva di vita anche quando non si riesce più a vedere o sentire un futuro a causa della depressione e non si sa come andare avanti", ha detto. Dal progetto è nata poi una Fondazione che offre punti di contatto in tutta la Germania per le famiglie che hanno perso qualcuno per suicidio e hanno bisogno di aiuto per ritrovare la loro strada in una vita che non sarà più la stessa dopo un suicidio.

"Dopo aver camminato esclusivamente attraverso la Germania fino al 2021 e aver piantato alberi della memoria – ha aggiunto Dieringer – farò lo stesso attraverso l’Austria e la Slovenia fino all’Italia. Ogni arbusto piantato rappresenta una persona che non è riuscita a vedere una prospettiva utile nella vita, e ha scelto il suicidio come via d’uscita dalla sofferenza della sua depressione, anche se in realtà voleva vivere". Tutti coloro che lo incontreranno per strada, potranno contribuire al suo progetto offrendogli vitto e alloggio, ma anche finanziando la piantumazione degli alberi della memoria. L’associazione che presiede organizza anche diverse conferenze multimediali, laboratori e corsi di formazione per scolaresche, giornalisti e agenti di polizia sulla prevenzione del suicidio e la gestione delle persone in lutto.