REDAZIONE AREZZO

"La Mite", va in scena Dostoevskij

"La Mite di Dostoevskij, Gravidansia e Ridarelli: tre spettacoli di teatro contemporaneo per denunciare la violenza di genere e ribaltare i ruoli. Una domenica di teatro per riflettere sull'animo umano."

"La Mite", va in scena Dostoevskij

Domenica in scena. Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Monterchi. Oggi alle 18 andrà in scena La Mite di Fe¨dor Dostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelli, adattamento e regia Nicola Zavagli. Uno spettacolo contro la violenza che denuncia il continuo stillicidio di genere con le parole del più grande indagatore dell’animo umano, Fëdor Dostoevskij. Dando voce femminile al carnefice, la sensibilità dell’attrice si immerge nei labirinti oscuri della sua mente, con un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli. Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomodonna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli. Domenica con i documentari al teatro dei Ricomposti di Anghiari. Appuntamento oggi alle 17,30 con Gravidansia, il Film di Tovaglia a Quadri 2023. Una storia di Andrea Merendelli e Paolo Pennacchini per la regia dello stesso Andrea Merendelli. La stagione del teatro Moderno di Tegolto prosegue oggi domenica 3 dicembre alle 16 con lo spettacolo "Ridarelli", di Roody Doyle, di e con M. Boncompagni e A. Bucciantini dell’Associazione Mega+Mega, liberamente tratto da "Il trattamento Ridarelli".