"La nostra sfida a 5 Stelle". Pierazzi guida il movimento. Dal campo largo a Cortona al possibile bis su Arezzo

Ma a San Giovanni con Vieri contro la candidata del Partito Democratico "Scelte frutto di un percorso politico e della condivisione di idee". E sul prossimo appuntamento in città : "Ci sono le basi per un’alleanza".

"La nostra sfida a 5 Stelle". Pierazzi guida il movimento. Dal campo largo a Cortona al possibile bis su Arezzo

"La nostra sfida a 5 Stelle". Pierazzi guida il movimento. Dal campo largo a Cortona al possibile bis su Arezzo

di Matteo Marzotti

AREZZO

"È stata una campagna elettorale intensa dove abbiamo messo un impegno maggiore non solo per promuovere quelli che sono i valori e i programmi del Movimento 5 Stelle, ma anche perchè potrebbero venire meno determinati valori se non facciamo sentire forte la nostra voce". Le parole sono quelle di Tommaso Pierazzi, coordinatore provinciale dei Cinque Stelle, impegnati nella doppia sfida relativa alle europee e alle amministrative nei 26 Comuni chiamati alle urne.

Come si presenta il Movimento alla sfida per il rinnovo delle amministrazioni locali?

"In provincia di Arezzo siamo impegnati in due coalizioni - spiega Pierazzi - a Cortona abbiamo deciso di sostenere Andrea Vignini che può contare anche sull’appoggio del Partito Democratico e di un’altra lista civica, mentre a San Giovanni Valdarno siamo a supporto di Alice Vieri insieme a Rifondazione Comunista, con la lista Progressisti per San Giovanni".

Di fatto se a Cortona siete alleati del Partito Democratico a San Giovanni siete invece contro il sindaco uscente sostenuto dal Pd. Come è maturata questa scelta?

"È una scelta dovuta al percorso che è stato intrapreso. A San Giovanni Valdarno siamo stati all’opposizione in consiglio comunale nel corso degli ultimi cinque anni. Certo, alcune battaglie le abbiamo anche portate avanti insieme ma di fatto il Movimento 5 Stelle in questo caso all’opposizione ha deciso di intraprendere un cammino ben preciso sostenendo Alice Vieri. A Cortona invece con il Partito Democratico abbiamo condiviso un’ultima consiliatura all’opposizione ed è stato possibile costruire un percorso in preparazione delle elezioni del prossimo 8 e 9 giugno".

Nel 2026 le amministrative interesseranno Arezzo: è possibile un percorso come a Cortona con il Pd?

"In teoria ci sono le basi per iniziare un percorso insieme - sottolinea il coordinatore provinciale dei Cinque Stelle - ma ci deve essere la volontà di tutti di fare questo passo. Sulla carta la situazione di Arezzo è simile per certi versi a quella di Cortona. Potrebbero esserci le basi, dei punti di partenza, per poter condividere qualcosa insieme".

Spesso si parla del Movimento Cinque Stelle come dell’espressione di un voto di protesta. È ancora così?

"Siamo nati come un progetto che voleva mettere in discussione tutto quello che rischiava di portare alla decadenza della politica. Abbiamo poi governato in città importanti come Roma, Torino, dimostrando che il Movimento Cinque Stelle non è solo proteste ma anche proposte. Anche con i partiti con i quali siamo in coalizione abbiamo deciso di condividere proposte per il futuro e il bene delle città e dei cittadini come transizione ecologica, salario minimo e non solo".