LEVANE
Cronaca

La notturna di Levane premia Buda in volata. Battuto in extremis l’aretino Della Lunga

Ciclismo: il cesenate vince il Gp Polverini nell’ormai suggestivo scenario dei trecento metri del viale d’arrivo, in leggera pendenza

La notturna di Levane premia Buda in volata. Battuto in extremis l’aretino Della Lunga

Simone Buda, 25 anni, sul traguardo davanti a Della Lunga

di Giorgio Grassi

Simone Buda, cesenate, 25 anni il prossimo 14 agosto, ha conquistato a il 14esimo Gp Polverini, secondo memorial Ezio Mannucci, corsa per Elite e Under 23 ideata proprio da Mannucci, per oltre cinquant’anni grande tecnico, dirigente e organizzatore della Fracor e scomparso due anni fa. Il figlio Osvaldo, Francesco Ghiarè e altri lo ricordano anche con questo appuntamento che ha la caratteristica particolare di partire ancora con la luce del sole con tre giri a largo raggio e di concludersi con uno spettacolare circuito cittadino di notte, davanti a un bel pubblico. Una ventina di atleti si sono involati nell’incandescente finale hanno praticamente doppiato gli altri. Volata vincente di Simone Buda della Solme Olmo, quarto successo stagionale per lui ( ha vinto anche in Ungheria ), davanti all’aretino Francesco Della Lunga (Hopplà Petroli Firenze) che sperava nel quinto bersaglio del 2024 e Francesco De Felice anche lui dell’Hopplà.

Poi quarto Crescioli, quinto Bambagioni, sesto Regnanti, settimo Lorello, ottavo Viviani.Al via 100 corridori, arrivati solo 19, media di 41,672 sui 132 Km del percorso in ore 3-10’ e 12". Tra gli ospiti Silvio Martinello, un passato da campione olimpico e mondiale su pista e anche buon stradista, sua ad esempio la prima maglia rosa del Giro d’Italia 1996. Una bella gara, organizzata impeccabilmente dall’International Fracor col supporto del G.S. Olimpia Valdarnese. Sui trecento metri del lungo viale d’arrivo, in leggera pendenza, due ali di fitta folla, che hanno potuto assistere a tutto lo svolgimento della corsa. Fin dall’inizio sono stati i portacolori della Hopplà-Petroli, con i più attivi nel fare l’andatura cercando scremare il gruppo, e cioè De Felice, Pongiluppi, Regnanti, Salomone, Montanari, Magnani. Ma il gruppo non ha permesso spazi. La corsa ha preso la svolta decisiva a cinque dei 35 giri cittadini, con iniziativa di Bambagioni, e altri tre, Buba, Regnanti. In breve ai tre si sono uniti altri sedici corridori, alla spicciolata fra i quali Della Lunga, Favretto, Lovison ,Lorello, che a due giri dal termine avevano un vantaggio sul gruppo di tre minuti.

Nella spettacolare volata ha prevalso il forte velocista Simone Buda sul bravo aretino di Indicatore, Francesco Della Lunga, ed anche Viviani.

La giuria era composta dal presidente Nannini, componenti Dedai, Magri e Batelli; direttori di corsa Fabrizio Carnasciali e Giampaolo Casucci, segreteria Francesca Bindi, organizzazione ottima.