Una storia in rosa quella di Poste italiane nella nostra provincia. Sono 239 le donne su 315 dipendenti. E la direzione ad Arezzo non fa eccezione: quattro donne al vertice, la direttrice Rita Cenci; Azzurra Amordi, responsabile gestione operativa; Licia Sabbatelli responsabile risorse umane e Laura Violi responsabile servizi commerciali. A "muovere la regia" è Rita Cenci originaria di Spoleto, trascorre la sua settimana qua, ad Arezzo, per lavoro. Un lavoro che è una passione. Lo dice lo sbrilluccichio dei suoi occhi quando ne parla. "In Poste siamo un po’ come dei sarti, cerchiamo di cucire addosso ai nostri clienti i prodotti che più li possono soddisfare" racconta.
"Dietro questa macchina, che è più una famiglia, c’è una regia di persone preparate attraverso una costante formazione. E poi c’è l’entusiasmo di aiutare le persone con prodotti cristallini e che possono contribuire ad una loro maggiore tranquillità economica, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo" spiega.
E così, parlando di famiglia, in otto uffici postali della nostra provincia sono stati allestiti i nuovi punti "poste casa e famiglia", l’evoluzione della sportelleria dove sono a disposizione della clientela servizi di consulenza su tutti i prodotti, con personale dedicato. Fra le proposte, anche l’ultima offerta "Poste energia".
"Un’offerta su luce e gas prevedibile, che prevede il prezzo bloccato per 24 mesi. Altra testimonianza della nostra vicinanza al cliente" continua. "E poi Rc auto, telefonia mobile e fissa, buoni e libretti, titoli di Stato, fibra". "E poi accompagniamo il paese verso la digitalizzazione con le App di Poste che consentono di svolgere numerose operazioni da remoto e di utilizzare il salta fila. In 23 uffici postali di Arezzo città e provincia è già possibile utilizzare la comoda prenotazione da remoto ed evitare l’attesa in un ufficio".
Ga.P.