SANSEPOLCRO
Cronaca

La pioggia minaccia la Balestra. Salta anche l’ipotesi palasport. Si rischia il rinvio di una settimana

Il maltempo può condizionare la tradizionale sfida con Gubbio. Ma i balestrieri biturgensi sono pronti

La pioggia minaccia la Balestra. Salta anche l’ipotesi palasport. Si rischia  il rinvio di una settimana

Il maltempo può condizionare la tradizionale sfida con Gubbio. Ma i balestrieri biturgensi sono pronti

di Claudio Roselli

Incertezze atmosferiche confermate sull’odierna edizione del Palio della Balestra, con una implicazione in più legata all’utilizzo del palazzetto dello sport, scelto come sede alternativa. Sull’impianto in questione sarebbero infatti sopraggiunti problemi di distanze che in passato non sussistevano, per cui verrà fatto il possibile per tirare in piazza Torre di Berta, magari anticipando i tempi pomeridiani in base all’ora per la quale sono previste le precipitazioni che rischiano di protrarsi fino a notte. Nel caso non fosse possibile nemmeno fare ciò, si tornerebbe alla vecchia regola: sfida posticipata alla domenica successiva e in abiti borghesi. Un evento che a non si verifica dagli anni ’50, per cui non resta altro da fare che sperare in una clemenza del tempo tale da non impedire almeno lo svolgimento della tenzone, anche se possiamo immaginare la delusione sul volto dei biturgensi qualora dovesse saltare la tanto attesa sfilata finale dei cortei storici, appuntamento che in qualche sporadica circostanza è stato cancellato. Chiusa questa parentesi, che rischia di diventare l’argomento principale della giornata, passiamo alla componente agonistica del Palio, cominciando con il numero dei partecipanti: da Gubbio ne sono annunciati 45, mentre parte al momento con 57, per un totale di 102 (siamo lontani dal record assoluto di 107, stabilito nel settembre del 2019), anche se non sono da escludere defezioni su entrambi i fronti; Simone Vagnarelli, il trionfatore dello scorso anno che ha interrotto il digiuno degli umbri dopo oltre due anni, sarà il primo a scoccare la verretta a corniolo inviolato, dopodichè toccherà al miglior classificato fra i biturgensi, Giacomo Meo, al terzo posto del 2023.

A quel punto, sarà il sorteggio a stabilire l’ordine di avvicendamento sui sei banchi (tre per ogni città) in base alla precisa colorazione dei biglietti contenenti i nomi dei partecipanti con la postazione già assegnata. Il drappo di quest’anno, ispirato al centenario della morte di Giacomo Puccini, porta la firma dell’artista Ilaria Margutti, presidente della locale associazione CasermArcheologica, che ha realizzato l’opera a ricamo, linguaggio espressivo che caratterizza la sua ricerca artistica, dedicandolo a Madama Butterfly. Salvo variazioni imposte dal maltempo, il programma prevede per le 11 l’uscita del corteo dell’araldo, per le 12 l’investitura del maestro di campo Giacomo Panichi, per le 16.30 l’inizio del rituale del Palio, che si concluderà intorno alle 19 con la proclamazione del vincitore e la sfilata dei cortei, ma tutto è nelle mani di Giove Pluvio.