Cultura in primo piano a San Giovanni e stavolta grazie a due eventi collaterali alla mostra "Giorgio Vasari e la Natività. La ‘pittura di lumi’ al tempo del Duca Cosimo I" promossi dal Comune in collaborazione con il Museo delle Terre Nuove e MUS.E. Venerdì prossimo, alle 17.30, in Palazzo d’Arnolfo, sede del polo museale, le curatrici Alessandra Baroni e Valentina Zucchi presenteranno il catalogo dell’esposizione inaugurata il 9 novembre e che mette in vetrina una Natività dipinta da Giorgio Vasari nel 1546 per il cardinale Giovanni Salviati, zio di Cosimo I, e un ritratto dello stesso Duca, eseguito da Alessandro Allori. "Due opere – ha spiegato Zucchi – che, pur non direttamente correlate tra loro, testimoniano il lungo legame tra Vasari e l’ambito del suo Duca già da prima del 1555, anno in cui l’aretino entrò a servizio di Cosimo I de’ Medici – effigiato in uno splendido ritratto di Alessandro Allori, risalente al 1560 circa – fino alla morte di entrambi". I dipinti provengono dalla Galleria Borghese di Roma e, riprende la curatrice, "esemplificano pienamente la ricerca degli effetti di ‘naturale’ e di ‘lume’ che Vasari e gli accademici fiorentini approfondirono in quel fervido terreno di committenze e di botteghe, di teorie e di pratiche che connotò la Toscana nei decenni centrali del Cinquecento". Il catalogo propone interessanti letture e approfondimenti oltre a due schede di Lucia Calzona, funzionaria storica dell’arte della Galleria Borghese. Sabato 21 dicembre, anniversario della nascita di Masaccio, invece, sarà la volta di un evento di "living history". Dalle 16.30 il museo ospiterà un’iniziativa teatralizzata che permetterà al pubblico di ascoltare la "Vita di Masaccio da San Giovanni di Valdarno" dalla voce stessa dell’autore Giorgio Vasari.
CronacaLa pittura dei lumi. Ecco il catalogo