"La piuma": il nuovo progetto di Agazzi. L’artigianato che aiuta l’inclusione

Nuovo progetto d'inclusione sociale a Arezzo: "La Piuma" laboratorio di artigianato per ragazzi speciali, in collaborazione tra istituto Agazzi e Misericordia. Autonomia economica grazie a mercatino solidale.

"La piuma": il nuovo progetto di Agazzi. L’artigianato che aiuta l’inclusione

Nuovo progetto d'inclusione sociale a Arezzo: "La Piuma" laboratorio di artigianato per ragazzi speciali, in collaborazione tra istituto Agazzi e Misericordia. Autonomia economica grazie a mercatino solidale.

AREZZO

Si chiama "La Piuma" il nuovo progetto d’inclusione sociale che vede l’istituto di Agazzi affiancarsi alla Misericordia di Arezzo per un laboratorio di piccolo artigianato dedicato a ragazzi speciali, in partenza domani. "Portando avanti il nostro progetto di sensibilizzazione al volontariato tra i giovani degli istituti scolastici del territorio ci siamo imbattuti in alcuni "ragazzi speciali" che hanno destato la nostra attenzione – racconta l’ideatrice Erika Bartoli – ed è per questo che abbiamo deciso di dedicare un progetto completamente a loro. Nasce così "La Piuma" un progetto d’inclusione sociale per disabili cognitivi e fisici". "Concretezza, innanzitutto – sottolinea il Governatore della Misericordia Pier Luigi Rossi – cioè dare fattibilità e fruibilità a un progetto di volontariato di relazione particolarmente qualificato". "Con i lavori di Artigianato sarà allestito un mercatino solidale durante le festività natalizie e le successive pasquali, così da poter recuperare le spese per i materiali di consumo. Il progetto dunque si autofinanzierà nel tempo" precisa Sara Duchi, rettore della Misericordia di Arezzo. "Sono stati coinvolti alcuni volontari della nostra associazione e "clown-dottori" che hanno da subito offerto il loro tempo e le loro energie per il progetto. Si tratterà di incontri settimanali di 2 ore complessive e verranno svolti nella giornata di sabato dalle 15:30 alle 17:30. Sarà un laboratorio puramente manuale quindi senza l’utilizzo di macchinari. Dopo attenta valutazione di diversi locali dove poter svolgere l’attività la scelta è caduta – per idoneità strutturale e logistica – sulla Chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino". L’inizio degli incontri è fissato per domani.

Ga.P.