LUCA AMODIO
Cronaca

La politica si schiera. Fdi si allinea alla Lega: "Mugnai va assolto"

Dopo il Carroccio arriva anche il messaggio di solidarietà dei meloniani. Il segreterio Lucacci: "L’impostazione del giudice non è condivisibile:. come può una persona, in quei momenti concitati, agire lucidamente?". .

La politica si schiera. Fdi si allinea alla Lega: "Mugnai va assolto"

La casa di Gezim Dodoli il 6 gennaio del 2023, giorno del delitto

C’era da aspettarselo e così è stato. Il delitto di San Polo è diventato anche un caso politico. Prima la Lega e adesso Fratelli d’Italia: due partiti su tre del centrodestra hanno preso posizione nel processo a carico dell’artigiano che l’Epifania del 6 gennaio sparò su Gezim Dodoli, il vicino di casa che gli stava distruggendo casa con una ruspa. "Noi stiamo con Mugnai".

In una nota la sezione aretina di Fdi punta il dito: "La magistratura compie un errore di valutazione che non tiene conto dell’azione dell’aggressore e fa una ricostruzione dei fatti non condivisibile". I meloniani si riferiscono alla "posizione assunta" dal gup di Arezzo: il giudice per le udienze preliminari Claudio Lara al processo con rito abbreviato a Mugnai per eccesso colposo di legittima difesa, aveva rinviato gli atti alla procura per la riqualificazione del reato e giorni fa il pm ha cambiato l’accusa in omicidio volontario. Poi il partito della presidente del consiglio prosegue: "si legge che il giudice non riterrebbe possibile ipotizzare la legittima difesa perché la reazione di Mugnai si sarebbe concretizzata in più riprese, sparando anche ‘da tergò, da una distanza ravvicinata e con un’arma definita ‘micidialè a fronte di una minaccia che secondo il giudice sarebbe stata rivolta solo a beni patrimoniali: come si può pensare che una persona in quei momenti concitati, possa agire lucidamente e porsi la questione se effettivamente il pericolo fosse solo verso le cose materiali e non anche alla vita delle persone, appare davvero surreale".

Insomma, nessun dubbio da parte di Fratelli d’Italia che già sentenzia. "Il Mugnai - afferma Fdi - ha difeso, come poteva, la propria famiglia e i propri beni: cosa avrebbe dovuto fare? Forse affrontare la ruspa di fronte e sparare mentre gli andava addosso? Se questo è il pensiero del giudice, appare quanto meno singolare e non condivisibile. Fratelli d’Italia Arezzo chiede l’assoluzione di Mugnai in quanto si è difeso legittimamente".

Prima dei meloniani c’era già stato il commento della Lega aretina con il segretario Gianfranco Vecchi che, con parole diverse, aveva detto la sua. “Ciò che ha spinto Sandro Mugnai a sparare è il legittimo senso di difesa che un uomo ha verso la sua famiglia di fronte a qualcuno che, con una ruspa, gli sta letteralmente distruggendo casa avanzando tra le auto posteggiate fuori sistematicamente schiacciate. Mugnai la sera del 5 gennaio di sicuro non voleva ‘festeggiare’ la vigilia dell’Epifania uccidendo il vicino. E mai si sarebbe aspettato che questi agisse cosi come ha agito". Poi Vecchi prosegue: "La filosofia della Lega è invece quella di tutelare la sicurezza dei cittadini affinché non si verifichino casi di esasperazione che portano poi proprio a quanto accaduto. Ci auguriamo che il caso possa avere un epilogo giusto per tutti".