LUCIA BIGOZZI
Cronaca

La porta sbarrata che diventa santa oltre il carcere

Tutto pensavano meno potesse essere una porta santa. La attraversano in manette, se la sentono chiudere alle spalle con forza,...

Tutto pensavano meno potesse essere una porta santa. La attraversano in manette, se la sentono chiudere alle spalle con forza, sono tormentati dai giri metallici di chiave che la blindano. Eppure il Papa la indica come nuova frontiera, e così il vescovo Andrea. La porta del carcere. "Se sono lì qualcosa hanno fatto" dice la massima popolare. Spesso è vero, a volte no. Ma alla fine non è questo il punto. Chi ha commesso un reato è giusto che lo sconti, avendo cambiato la vita in modo indelebile a chi lo ha subito. Però quella porta nel tempo è diventata un muro. Una barriera invalicabile tra la città fuori e quella dentro, tra i giusti e i peccatori. E questo la sentenza non lo prevede. Impone una pena ma non di dimenticare chi è detenuto. E il Giubileo apre dietro le sbarre una storia diversa.