FRANCESCO TOZZI
Cronaca

La processione di Gesù Morto torna dopo sette anni

Presentata la raffigurazione scenica della passione di Cristo. Appuntamento venerdì 18.

Una grande manifestazione di comunità, che coinvolge religiosi e laici. È stata presentata ieri in aula consiliare la Processione di Gesù Morto

Una grande manifestazione di comunità, che coinvolge religiosi e laici. È stata presentata ieri in aula consiliare la Processione di Gesù Morto

Una grande manifestazione di comunità, che coinvolge religiosi e laici di un intero paese. È stata presentata ieri in aula consiliare la Processione di Gesù Morto, che si terrà venerdì 18 aprile tra le vie di Terranuova. Torna così dopo 7 anni la rappresentazione scenica della passione di Cristo. Tante novità e molte conferme. La regia è affidata ancora una volta a Dritto&Rovescio. "Una grande soddisfazione essere confermati in questo ruolo - ha spiegato il regista Riccardo Vannelli - Rispetto all’edizione 2018, ci saranno nuove location in grado di ospitare un maggior pubblico". Si profilano numeri da capogiro, con 400 persone coinvolte tra figuranti e produzione, e attori di prim’ordine, tra cui David Riondino nella parte di Pilato, mentre Alessandra Bedino interpreterà Claudia Procula. Il ruolo di Gesù Cristo sarà affidato per la seconda volta a Simone Nocentini. "La processione torna in un momento storico difficile, ma allo stesso tempo di speranza durante l’anno del Giubileo" ha spiegato il parroco di Terranuova don Enrico Gilardoni. Nell’occasione è stato rivelato il manifesto realizzato dal pittore Massimo Bigazzi. "Un forte momento di coesione e identità - ha sottolineato il sindaco Sergio Chienni - che coinvolge credenti e non, una tradizione che ha avuto inizio nel 1797. Grazie agli sponsor, a Banca del Valdarno, alla parrocchia e a tutti i volontari, vera anima dell’iniziativa".