
Una grande manifestazione di comunità, che coinvolge religiosi e laici. È stata presentata ieri in aula consiliare la Processione di Gesù Morto
Una grande manifestazione di comunità, che coinvolge religiosi e laici di un intero paese. È stata presentata ieri in aula consiliare la Processione di Gesù Morto, che si terrà venerdì 18 aprile tra le vie di Terranuova. Torna così dopo 7 anni la rappresentazione scenica della passione di Cristo. Tante novità e molte conferme. La regia è affidata ancora una volta a Dritto&Rovescio. "Una grande soddisfazione essere confermati in questo ruolo - ha spiegato il regista Riccardo Vannelli - Rispetto all’edizione 2018, ci saranno nuove location in grado di ospitare un maggior pubblico". Si profilano numeri da capogiro, con 400 persone coinvolte tra figuranti e produzione, e attori di prim’ordine, tra cui David Riondino nella parte di Pilato, mentre Alessandra Bedino interpreterà Claudia Procula. Il ruolo di Gesù Cristo sarà affidato per la seconda volta a Simone Nocentini. "La processione torna in un momento storico difficile, ma allo stesso tempo di speranza durante l’anno del Giubileo" ha spiegato il parroco di Terranuova don Enrico Gilardoni. Nell’occasione è stato rivelato il manifesto realizzato dal pittore Massimo Bigazzi. "Un forte momento di coesione e identità - ha sottolineato il sindaco Sergio Chienni - che coinvolge credenti e non, una tradizione che ha avuto inizio nel 1797. Grazie agli sponsor, a Banca del Valdarno, alla parrocchia e a tutti i volontari, vera anima dell’iniziativa".