MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

La protesta dei sindaci: "Vogliamo un incontro con Trenitalia e Rfi: basta con i disservizi"

I primi cittadini del Valdarno chiederanno un cambio di passo nel servizio. Corse soppresse e arrivi mai puntuali sul tavolo del vertice.

La protesta dei sindaci: "Vogliamo un incontro  con Trenitalia e Rfi:  basta con i disservizi"

I primi cittadini del Valdarno chiederanno un cambio di passo nel servizio. Corse soppresse e arrivi mai puntuali sul tavolo del vertice.

Chiedevano insistentemente da luglio all’assessorato toscano ai Trasporti un nuovo incontro urgente per discutere dei disservizi ferroviari sulla linea Firenze – Arezzo e sollecitare un cambio di passo. E adesso finalmente i sindaci del Valdarno aretino e fiorentino conoscono la data del confronto con Trenitalia e Rfi. La cabina di regia della Regione Toscana è convocata da remoto per mercoledì 9 ottobre e rappresenta una priorità assoluta per i primi cittadini che quasi ogni giorno ricevono le segnalazioni dei passeggeri dei due versanti della vallata costretti a fare i conti con cancellazioni improvvise dei convogli, ritardi e soprattutto con un’informazione a dir poco carente.

Chiara dimostrazione che i correttivi attuati da Rete Ferroviaria Italiana all’indomani della precedente riunione di metà aprile non avrebbero prodotto gli esiti sperati. "Purtroppo - ha confermato la sindaca di San Giovanni Valentina Vadi nella sua veste di presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno aretino - dobbiamo constatare che le criticità continuano a persistere per tutti quei pendolari che si rivolgono al servizio q per raggiungere la scuola o il posto di lavoro. E con l’inizio del nuovo anno scolastico la situazione rischia di diventare insostenibile. Gli indici di affidabilità di luglio, usciti anch’essi in ritardo, delineano fin troppo bene il contesto". Anche nell’elenco della prima cittadina sangiovannese spiccano le corse soppresse all’improvviso, le partenze e gli arrivi quasi mai puntuali, e una comunicazione insufficiente capace solo di accrescere il disagio dei viaggiatori "che invece – continua - hanno bisogno di soluzioni che siano percorribili". L’auspicio è che il tavolo tra istituzioni e gestori ora calendarizzato e al quale dovrà partecipare, come è stato rimarcato alla Regione dai titolari dei Comuni, anche il Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, porti a fornire risposte concrete. Gli amministratori si attendono molto dal vertice definito un’occasione importante per proseguire sulla strada del dialogo e per individuare soluzioni realistiche, non soltanto a lungo termine, come il progetto del potenziamento infrastrutturale, ma anche rapidamente come l’acquisto dei treni Pop.