Il virus dei coltelli contagia anche Arezzo. Due casi infettano una domenica di soleggiata primavera. Fendenti nella notte in zona al parco Ducci, nel tardo pomeriggio a due passi da Corso Italia. Armi che riemergono dalla Cavalleria Rusticana di Verga, sono tornate di attualità e non solo tra i giovani. Scontri fra tifosi, rapine e risse notturne con un unico denominatore: un coltello. O nel migliore dei casi, una bottiglia rotta.
La ‘puncicata’ dei romani è una moda non solo nelle metropoli e coinvolge anche i minorenni. Senza troppe valutazioni sociologiche restano quelle pratiche: procurarsi un coltello o una bottiglia è facile e ha costi contenuti. Per non dire dei rischi che si corrono anche a essere beccati. Minimi.