REDAZIONE AREZZO

La rabbia del proprietario: "Sono senza parole"

Colpo organizzato alla Croma Catene di Subbiano: banda ruba metallo prezioso e danneggia azienda orafa. Proprietario sconvolto, indagini in corso.

"Siamo senza parole". E’ quanto ha dichiarato il proprietario della Croma Catene di Subbiano, Maico Cacchiani. Sua la 24esima azienda orafa tra quelle colpite dall’inizio dell’anno. Hanno bloccato le strade d’accesso con due camion e, utilizzando un caterpillar come ariete, hanno sfondato il cancello entrando poi all’interno portando via così metallo prezioso ancora da quantificare ma per un bottino che pare ingente. Sul posto sono arrivati vigilantes e carabinieri che possono contare sulle immagini delle telecamere per portare avanti le indagini e cercare di mettere mano sulle bande, perché con ogni probabilità di più di una si tratta visto i diversi modus operandi. E’ quanto chiedono gli orafi, ormai distrutti dopo un anno da incubo. Anche il proprietario della Croma Catene è esausto, poche parole difronte ad una situazione ormai divenuta insostenibile. Non ha voglia di parlare, si è chiuso in azienda per capire come sia successo e per quantificare quanto la scorsa notte la banda abbia portato via, mettendo a segno un colpo organizzato alla perfezione. Argento, ma anche i danni, ingenti all’azienda. Un caterpillar usato come ariete, un cancello divelto, una porta spaccata e poi un furgone rubato. Un colpo riuscito nonostante l’azienda fosse dotata di un sofisticato sistema di sicurezza. Il titolare ha sempre creduto nella sua importanza, ultimamente cercava di organizzare una vigilanza privata notturna per controllare la zona.