La reliquia del sangue di San Francesco. La città si stringe intorno a Saione

Triduo di spiritualità ad Arezzo in onore della reliquia del sangue di San Francesco. Celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera per commemorare gli 800 anni dalla stigmatizzazione del Santo.

Un triduo di spiritualità e di raccoglimento nella parrocchia di Saione in onore della reliquia del sangue di San Francesco. "Dalle ferite, la vita nuova" è il nome di tre giornate ricche di iniziative iniziate venerdì e in programma ancora oggi domenica 17 novembre che, promosse dall’Ordine Francescano Secolare di Saione, saranno un’occasione per celebrare ad Arezzo l’anniversario degli ottocento anni dalla stimmatizzazione del poverello di Assisi. Celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera avverranno proprio nella chiesa cittadina intitolata a San Francesco Stigmatizzato, in occasione della peregrinatio della santa reliquia proveniente dalla Verna. Il programma intenso volgerà alla conclusione oggi domenica 17 novembre con una doppia celebrazione: la Santa Messa delle 10 con padre Sandro Guarguaglini il rettore del santuario di Santa Margherita di Cortona, e la Santa Messa delle 18.30 con padre Monnanni in ricordo di Sant’Elisabetta d’Ungheria (patrona dell’ Ordine Francescano Secolare di Saione).

In questo momento conclusivo, i fratelli e le sorelle dell’Ordine di Saione rinnoveranno la loro professione di rispetto della regola francescana, prima del rito di saluto alla reliquia.