La scultura del dio romano. Al museo dopo il sequestro

La scultura del dio romano Silvano, sequestrata nel 1926 a Rigutino, torna al Museo Archeologico di Arezzo grazie al contributo delle Associazioni locali. L'inaugurazione del nuovo allestimento avviene oggi, con interventi conservativi e visite guidate gratuite.

La scultura del dio romano Silvano sequestrata a Rigutino nel 1926 torna nell’esposizione permanente del Museo Archeologico Nazionale di Arezzo grazie al contributo delle Associazioni del paese.

Il nuovo allestimento si inaugura oggi domenica 13 ottobre dalle ore 16. Silvano non è un dio frequentemente citato quando si parla di religione romana. Eppure il suo culto ebbe una grande diffusione, specialmente a partire dagli inizi del II secolo d.C. Silvanus proteggeva i boschi (le silvae) e le attività ad essi connesse, ma anche l’agricoltura e la pastorizia, oltre ai confini delle proprietà terriere.

Non deve quindi stupire che il territorio aretino, tanto fittamente abitato e sfruttato in età romana, abbia restituito una testimonianza del suo culto: una scultura in marmo, alta circa 60 cm e di buona fattura, che rappresenta il dio con tutti i suoi tipici attributi.

Grazie alla collaborazione della vivace comunità di Rigutino, legatissima alla propria storia, e in particolare al supporto delle Associazioni del paese che hanno sostenuto i costi dell’allestimento, è stato possibile inserire la scultura nell’esposizione permanente.

La Direzione regionale Musei nazionali Toscana ha contribuito all’operazione con risorse interne: Paola Ilaria Mariotti, funzionaria restauratrice, ha curato il nuovo intervento conservativo dell’opera, mentre il personale di accoglienza ha realizzato disegni illustrativi della scultura e collaborato alle operazioni di allestimento svolte da una ditta specializzata, con il coordinamento della Direzione.

Oggi domenica 13 ottobre alle ore 16 appuntamento nella Sala delle Ceramiche del Museo Archeologico Mecenate di Arezzo, dove la direttrice Maria Gatto e la restauratrice Paola Ilaria Mariotti, presenteranno l’opera e i dettagli dell’intervento conservativo realizzato, inaugurando il nuovo allestimento permanente dell’opera nella Sala dei Culti, con visite dedicate. L’ingresso è gratuito.

Il museo Archeologico Gaio Cilnio Mecenate sarà aperto straordinariamente anche in orario pomeridiano dalle 14.30-18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.45), con biglietto ordinario.