di Marco Corsi
L’intelligenza artificiale entra nelle classi dei Licei Giovanni da San Giovanni con un progetto pilota. L’iniziativa è promossa da Google for Education Italia in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e con l’Ufficio Scolastico Regionale e consentirà di valutarne l’impatto su materie particolari come scienze, tecnologia, ingegneria e matematica.
L’intelligenza artificiale sarà integrata all’interno di una piattaforma Google già utilizzata da docenti e studenti del plesso sangiovannese. Si tratta di un progetto pilota perché, al termine della sperimentazione, l’A.I. potrebbe essere implementata nel sistema educativo.
Ma come funziona l’intelligenza artificiale in ambito scolastico? Grazie all’utilizzo di assistenti virtuali e strumenti interattivi, questa tecnologia può personalizzare l’apprendimento, adattandosi alle esigenze individuali di ciascun studente e fornendo spiegazioni mirate, esercizi personalizzati e feedback immediato. Inoltre, consente di rendere le lezioni più coinvolgenti e interattive, stimolando la curiosità e la partecipazione dei ragazzi. Non solo, l’intelligenza artificiale può anche supportare i docenti, sollevandoli da compiti ripetitivi e consentendo loro di dedicare più tempo all’interazione con gli alunni e alla progettazione di attività didattiche innovative. Infine, può fornire strumenti di supporto per gli studenti con disabilità, facilitando l’accesso all’apprendimento e favorendo un ambiente scolastico più inclusivo.
Durante il progetto pilota, gli insegnanti dei Licei Giovanni da San Giovanni avranno l’opportunità di sperimentare l’utilizzo di diversi strumenti innovativi legati all’intelligenza artificiale e sviluppati da Google specificamente per il settore dell’istruzione.
Due le classi coinvolte: la 1AS e la 1BS del Liceo Scientifico Internazionale. Gli attori coinvolti riceveranno una formazione specifica e saranno costantemente supportati da esperti di Google durante l’intero percorso di sperimentazione.
La dirigente scolastica Lucia Bacci ha espresso grande entusiasmo per la partecipazione dei Licei a questo progetto pilota: "Siamo convinti che l’intelligenza artificiale possa rappresentare un’opportunità straordinaria per migliorare la qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento – ha detto – Siamo pronti ad accogliere questa sfida e a contribuire attivamente alla costruzione del futuro dell’istruzione. Insieme ad altre 4 scuole toscane (15 in Italia), sperimenteremo la personalizzazione della didattica con "Gemini for Teenagers".
Già lo scorso inverno alcuni studenti dei Licei avevano fatto conoscenza con questa tecnologia, facendo un viaggio virtuale nel mondo del pittore sangiovannese Giovanni da San Giovanni, protagonista di una mostra allestita al Museo delle Terre Nuove e al Museo della Basilica. Stamani, a Palomar.
Il progetto aveva messo insieme metaverso e intelligenza artificiale e il lavoro era stato sviluppato da un gruppo di alunni delle classi quarte del liceo scientifico, del liceo linguistico e da una quinta del liceo economico e sociale coordinato dai professori Gianmario Marrelli docente di matematica e fisica e Andrea Ensoli, responsabile del dipartimento di storia dell’arte dei Licei, con il supporto del Comune e delle direttrici del Museo delle Terre Nuova Valentina Zucchi e del Museo della Basilica Michela Martini.