LUCIA BIGOZZI
Cronaca

La seconda vita degli scarti. Quando il riciclo diventa un’arte

L’esperienza di eco-arte è un modo virtuoso contro lo spreco e per difendere l’ambiente. CLASSE 4 A - SCUOLA ELEMENTARE BETTINI-PIERO DELLA FRANCESCA - AREZZO.

Una raffigurazione della Chimera con materiale di scarto: opera degli alunni della 4 A

Una raffigurazione della Chimera con materiale di scarto: opera degli alunni della 4 A

Il riciclo è fondamentale per l’ambiente ed esistono vari modi di farlo. Ad esempio, quello di cui vi vogliamo parlare noi è il riciclo artistico. Si tratta di una pratica che offre una seconda vita ai materiali usati trasformandoli in opere d’arte o oggetti utili all’arredamento degli spazi, sia pubblici sia privati che, altrimenti, sarebbero stati destinati alla discarica.

Abbiamo saputo che numerosi artisti di tutto il mondo, già nel secolo scorso, usando l’immaginazione e la creatività, hanno prestato il loro talento a questo scopo ed hanno creato la corrente artistica Trash art o Arte del Riciclo. Anche noi bambini di quarta abbiamo voluto provare questa esperienza e, dall’inizio di questo anno scolastico, abbia coinvolto tutto il plesso nel recupero della carta stagnola che avvolge le merende, dei vecchi quotidiani e delle scatole di cartone per realizzare delle istallazioni artistiche.

Fin da subito ci siamo divisi in gruppi e abbiamo creato una catena di montaggio nella quale, ognuno di noi, con un compito preciso, ha svolto una attività: tagliato il cartone in mattoncini, arrotolato in piccole palline i fogli di stagnola e in palline più grandi la carta del quotidiano. Dopodiché, avendo materiale a sufficienza abbiamo iniziato ad assemblare e a fissare con la colla seguendo il disegno preparatorio realizzato su un grande foglio di compensato.

Dopo molti giorni di lavoro è stata completata una magnifica Chimera multicolor dall’effetto 3D. Con la stessa divertente tecnica abbiamo anche realizzato una famiglia di pinguini ed una di alci ed ora stiamo per completare il secondo mostro mitologico: la Medusa. Con questi lavori abbiamo abbellito la nostra scuola e dimostrato che è possibile dare una nuova vita ai rifiuti ma, soprattutto, che tutti capiscano quanto sia importante il riciclo.

Riutilizzare è fondamentale per salvare il nostro pianeta e assicurare a chi verrà dopo di noi di trovare un ambiente accogliente. Noi della quarta A siamo convinti che si possa fare di più proprio partendo dallo spunto che ci hanno fornito importanti artisti come Marcel Duchamp, Alberto Burri e Pietro Manzoni, che criticavano il consumismo dovuto alla industrializzazione ed alla produzione eccessiva di rifiuti.

Questa esperienza ci ha molto coinvolto, ci piacerebbe che fosse copiata anche da altre scuole. Lavorare insieme, condividere pensieri positivi ha stimolato la nostra creatività e manualità unendoci nel risolvere anche i problemi che, via via, si sono presentati.

Concludendo: dobbiamo imparare a contrapporci a questa sciocca cultura dell’usa e getta.