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La sfida di Capitano Ultimo a viso scoperto

L'ex Carabiniere De Caprio, noto come Capitano Ultimo, toglie la protezione al volto dopo 31 anni per candidarsi alle elezioni europee con la lista "Libertà". Continua il suo impegno sociale e ambientale con l'associazione che aiuta minori bisognosi a Roma.

La sfida di Capitano Ultimo a viso scoperto

"Dopo 31 anni tolgo la protezione al mio volto, la mia ultima difesa dalla mafia, perchè a viso aperto voglio continuare a servire il popolo italiano con lo stesso coraggio, con la stessa umiltà, con lo stesso amore che ho avuto da carabiniere". De Caprio ha 63 anni, ha lasciato l’Arma dei Carabinieri e trascorre il proprio tempo impegnato nel sociale e nella difesa della natura e degli animali attraverso l’associazione "Volontari capitano Ultimo" che ha sede nella periferia di Roma e dove sono ospitati minori abbandonati, bisognosi e senza fissa dimora.

Era dal 1993 che Capitano Ultimo non mostrava per intero il viso e per la prima volta lo ha fatto ieri a Roma, per affrontare la campagna elettorale per le europee nella lista "Libertà", creata da Cateno De Luca. Originario di Montevarchi, De Caprio, è l’uomo che arrestò il boss Totò Riina. Con Montevarchi mantiene un legame speciale e nella recente intervista a La Nazione sulla sua candidatura alle europee, De Caprio lo ha ribadito: "Ho Montevarchi nel cuore e il Valdarno sa che può sempre contare su di me".

Sul palco del teatro Quirino, in una sala gremita, si è presentato a viso scoperto come "atto d’amore". Come ha affrontato i suoi incarichi e il suo lavoro nell’Arma, affronterà ora "questa campagna elettorale".