REDAZIONE AREZZO

La squadra speciale di Ciccio-gol: "Un’amichevole con la Fiorentina"

Calcio Champagne e Dream Team le due formazioni create dall’Olmoponte San Firmina per ragazzi speciali "Troppo competitivi e selettivi certi campionati: volevamo qualcosa di inclusivo" spiega l’ideatore Livi.

La squadra speciale di Ciccio-gol: "Un’amichevole con la Fiorentina"

di Matteo Marzotti

AREZZO

Una squadra di ragazzi speciali, che prsentano disabili con un padrino d’eccezione come Francesco Graziani. Ecco il "Calcio Champagne", un percorso più che un progetto intrapreso dall’Olmoponte Santa Firmina un anno fa sulla spinta di un allenatore della società. "Sono un maestro di sostegno, vengo dal mondo degli Special Olympics - spiega Gianluca Livi - lo scorso anno proposi questa idea ai dirigenti un po’ anche perchè il calcio è diventato sempre più competitivo e selettivo a livello giovanile". Un primo anno che vede cinque ragazzi, tra i 16 e i 23 anni, indossare scarpette e materiale tecnico dell’Olmoponte una volta a settimana per un allenamento con ragazzi normodotati, e in più di una occasione con loro c’è Ciccio Graziani. "Sono legato da una vecchia amicizia con alcuni dirigenti con i quali spesso ci confrontiamo su vari aspetti della scuola calcio e del settore giovanile - spiega Graziani - quando ho saputo di questa squadra mi sono messo in azione cercando di dare una mano". Di fatto grazie a Ciccio la Uefa si è interessata al progetto - primo ad Arezzo, uno dei pochi in Toscana - e la Figc ha inviato materiale tecnico direttamente dal magazzino della Nazionale. Un progetto che ha visto accendersi i riflettori a allargare la platea di iscritti visto che da questa stagione è stata creata la formazione Dream Team che annovera baby calciatori di 8 anni circa che presentano disturbi dello spettro autistico. "All’inizio le famiglie erano titubanti - spiega Livi - poi hanno visto quanto potesse valere questa esperienza per i ragazzi".

Esperienza tra l’altro completamente gratuita, che prevede il tesseramento sulla base delle norme della Figc, e poi tutte le attività che scandiscono i tempi di una squadra giovanile come cene, feste di compleano e a breve anche vere e proprie partite. "Dalla scorsa settimana grazie alla fondazione Vasco Romanelli - prosegue Graziani - i ragazzi hanno a disposizione un pulmino per i loro spostamenti e per le trasferte. Siamo in contatto con la Fiorentina e non escludiamo di andare al Viola Park per una amichevole contro una formazione di ragazzi speciali. Ma abbiamo preso contatti anche con altre realtà. L’importante è far divertire i ragazzi ed essere vicini alle famiglie".