LAURA LUCENTE
Cronaca

La storia delle armi nei secoli. Reperti storici dell’accademia in mostra per Cortonantiquaria

L’esposizione fa luce su quattro epoche di fucili e coltelli fra tardo Medioevo e Settecento. Giulierini: "È un esempio di quanto sia importante valorizzare al massimo i depositi del Maec".

L’esposizione fa luce su quattro epoche di fucili e coltelli fra tardo Medioevo e Settecento. Giulierini: "È un esempio di quanto sia importante valorizzare al massimo i depositi del Maec".

L’esposizione fa luce su quattro epoche di fucili e coltelli fra tardo Medioevo e Settecento. Giulierini: "È un esempio di quanto sia importante valorizzare al massimo i depositi del Maec".

"Il mestiere delle armi". Prende a prestito il titolo di un importante film di Ermanno Olmi la collaterale che accompagnerà la 62esima edizione della Cortonantiquaria. Quattro secoli di storia delle armi da difesa e da offesa, fra tardo Medioevo e Settecento con reperti storici provenienti dalle collezioni del museo dell’Accademia etrusca di Cortona. La mostra porta la firma di Sergio Angori, Paolo Bruschetti e Paolo Giulierini. La mostra ripercorrerà attraverso straordinari oggetti provenienti dai depositi dell’Accademia Etrusca di Cortona - dono del Lucumone Gugliemo Maetzke (2005) - quattro secoli di storia di armi da offesa e da difesa, passando da quelle bianche a quelle da fuoco. È realizzata di concerto con l’Accademia Etrusca di Cortona e il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona, e si avvale della collaborazione della Fondazione Moretti Costanzi di Tuoro e dell’Università degli Studi di Perugia. "La mostra è un esempio emblematico di quanto sia importante valorizzare al massimo i depositi del Maec – conferma proprio Paolo Giluerini(nella foto)che è stato anche direttore del museo cortonese - e di come occorra riconnettere il più possibile lo straordinario patrimonio di Cortona, composto da edilizia di pregio, musei con opere d’arte e reperti eccezionali, istituzioni culturali di altissimo profilo". La mostra "Il mestiere delle armi" sarà visibile negli orari e nei giorni di apertura di Cortonantiquaria che spalancherà le sue porte ufficialmente al pubblico il 24 agosto. Al Centro Convegni Sant’Agostino in via Guelfa ritornerà così la più antica manifestazione italiana interamente dedicata all’antiquariato nelle sue produzioni migliori e prestigiose. Come ogni anno una serie di iniziative a latere e una mostra arricchiranno l’iniziativa in corso fino all’8 settembre. "L’offerta della nostra Antiquaria si compone di molti elementi – conferma l’assessore alla cultura Francesco Attesti.

Oggetti sacri e soggetti profani, testimonianze della pittura, della scultura, dell’arredamento e dell’oggettistica di alto livello, ci avvicinano a un passato molto lontano, che grazie a questa storica mostra è qui a portata di mano per chi ne è alla ricerca e per chi può apprezzarlo. Creare cultura è anche creare riflessioni – e ammirazione – sul talento di pittori, intagliatori, tessitori e artisti di secoli fa"