La svolta dell’Unione dei Comuni . Lorenzoni diventa presidente Il puzzle delle deleghe ai sindaci

Già formata la nuova squadra: tute le novità. Il primo cittadino di Poppi: "Si respira un clima positivo"

La svolta dell’Unione dei Comuni . Lorenzoni diventa presidente  Il puzzle delle deleghe ai sindaci

La svolta dell’Unione dei Comuni . Lorenzoni diventa presidente Il puzzle delle deleghe ai sindaci

Federico Lorenzoni, sindaco di Poppi,è il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino. La nomina è arrivata martedì da parte della nuova Giunta che ha attribuito le deleghe agli altri sindaci, delineando la nuova strategia governativa dell’Ente.

La sindaca di Chitignano Valentina Calbi si occuperà del personale, il sindaco di Ortignano Raggiolo Emanuele Ceccherini del bilancio, delle finanze e dei servizi informatici; alla sindaca di Talla Eleonora Ducci sono andati invece i servizi scolastici ed educativi, il trasporto scolastico, le politiche giovanili e pari opportunità, il vincolo idrogeologico, il catasto e la delega regionale della forestazione.

Al sindaco di Castel San Niccolò Antonio Fani la cultura e l’Ecomuseo, il sindaco di Montemignaio Roberto Pertichini sarà il vice presidente e si occuperà di protezione civile, mentre al primo cittadino di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini sono state attribuite le deleghe di agricoltura, turismo, rapporti con il Gal, servizi sociali, socio-sanitari e di prossimità, e delle aree interne.

Infine il sindaco di Castel Focognano Lorenzo Ricci si occuperà di centrale unica di committenza, gestione associata dei rifiuti e dei tributi, Suap e commercio. Rimangono di competenza del presidente Lorenzoni la gestione dei lavori pubblici e del piano strutturale intercomunale, la polizia municipale e il canile.

"Sono molto contento del clima che ho trovato – dice il neo eletto presidente Lorenzoni – con gli altri sindaci abbiamo condiviso lo stesso obiettivo, che è quello di lavorare insieme e di investire per rendere più efficiente e più’ vicino ai cittadini l’Ente. Ci sono novità importanti, a partire dalle deleghe attribuite a tutti i sindaci, che mi hanno dato la loro disponibilità a lavorare con determinazione.

Ci sono delle buone premesse per fare un percorso di crescita, nell’interesse del Casentino e con la porta aperta agli altri Comuni".