ANDREA LORENTINI
Cronaca

La svolta tattica non va. I tifosi attaccano il club

Della partita con il Milan Futuro restano solo i 3 punti e il gran gol del numero 10. Orgoglio Amaranto contro la società per la scelta di invitare i bambini allo stadio.

Emiliano Pattarello si tappa le orecchie dopo aver segnato il gol al Milan Futuro

Emiliano Pattarello si tappa le orecchie dopo aver segnato il gol al Milan Futuro

Pattarello e a capo. Contro il Milan Futuro se non ci avesse pensato a risolverla con una giocata individuale il numero 10 (fin lì in una di quelle serate molto più croce che delizia) saremmo a parlare dell’ennesima occasione sprecata di questa stagione. Premesso che sul piano della prestazione, il risultato finale non cambia il giudizio: un brutto Arezzo, ancor più involuto rispetto anche alla partita, già negativa, di Ascoli. Di buono c’è stato solo il risultato, non proprio un dettaglio, che permette comunque di restare in scia alla Vis Pesaro e rimanere in corsa per il quinto posto in chiave playoff. L’Arezzo ha confermato che per segnare è Pattarello-dipendente. Delle 37 reti complessive realizzate dagli amaranto il 40% portano la firma del mancino di Dolo. Dietro di lui il vuoto. Senza Guccione e Tavernelli, Bucchi ha stravolto modulo e uomini e le risposte sono state negative. Ha scelto di esplorare un sentiero diverso in mancanza di alternative – parole dell’allenatore – sugli esterni d’attacco, proponendo un 3-5-2 che non ha convinto nessuno. Una variante tattica da riporre nel cassetto. La squadra ha faticato a trovare le giuste distanze e fluidità di manovra. Il 4-3-3 rimane la via maestra, magari con maggiore equilibrio a centrocampo. Più che i moduli, però, conterà ritrovare quell’approccio alla partita che si era visto contro Rimini, Sestri e Spal.

Si registra intanto la presa di posizione di Orgoglio Amaranto che non ha condiviso la scelta della società amaranto di invitare allo stadio i ragazzi delle scuole medie che avevano partecipato al progetto "A scuola di tifo" (promosso dal Coni aretino), di cui il Comitato era stato tra i relatori, proprio in occasione della partita con il Milan Futuro: "Era risaputo – si legge nella nota di Oa – che i sostenitori più caldi e appassionati sarebbero stati assenti per la protesta contro le squadre B. Peraltro è il secondo anno che viene scelta proprio una partita contro una under 23 che rappresenta un’idea di calcio quanto più distante e inconciliabile dalla nostra, dove la comunità che rappresenta un territorio e la figura del tifoso sono al centro".