Il panorama della scuola sta cambiando: gli strumenti elettronici e la rete sono una componente dominante. La razzia di un centinaio di tablet alla scuola media Margaritone aveva messo in grande difficoltà insegnanti e studenti, soprattutto delle fasce deboli. Per questo, pur con una certa nostalgia per i vecchi libri sottolineati e sgualciti, è una buona notizia sapere che la Margaritone possa ora contare su un numero congruo di dispositivi, grazie alla generosità di Confindustria Giovani e di Euronics (oltre ai genitori).
Ma chi non impara a scrivere, o a scrivere soltanto obbedendo alla legge del T9, con il tempo non sarà più in grado neanche di saper leggere: nemmeno sullo schermo del tablet. E questa potrebbe non essere una buona notizia.