Arezzo, 27 luglio 2019 - L'ondata di maltempo temuta e annunciata da giorni è arrivata più o meno puntuale nel pomeriggio. Preceduta da un cielo nerissimo e da una serie di fulmini che hanno fatto sobbalzare la gente nelle case.
Pioggia a scroscio, partita leggera e poi cresciuta progressivamente. Il telefono dei vigili del fuoco è intasato di chiamate.
Al momento le zone che sembrano più colpite sono quelle di San Zeno, Alberoro, Manciano, Poggio Ciliegio o almeno da lì arrivano le prime segnalazioni preoccupate. Strade allagate nella zona di Ripa di Olmo. La zona di Olmo è decisamente quella più critica: in testa le zone di Madonna di Mezzastrada, Rigutino ma anche fino a Castiglion Fiorentino. I vigili del fuoco sono subissati di chiamate, ancora 70 gli interventi da completare.
In supporto le squadre di Prato e Siena, comn 7 unità e tre mezzi dalla città laniera e due unità e un mezzo dalla città del Palio.
In città la situazione più critica è nel centro e non solo in via Romana. In via Piero della Francesca i vigili urbani invitano alla prudenza perchè il manto stradle è completamente allagato. In zona Giotto i tombini sono stati innalzati dall'acqua che esce dalla rete fognaria.
In Via Mecenate e in via Erbosa allagamenti in alcuni garage e scantinati. Sempre in zona Giotto, con difficoltà di circolazione dalla rotatoria vicina allo Stadio alla piazza e disagi al Bagnoro, Gragnone e quindi anche in uscita dal quartiere.
Era chiuso anche il sottopasso di via Vittorio Veneto, ma poi è stato riaperto grazie all'intervento dei mezzi di emergenza. Ancora chiuso il sottopasso di via Arno, dove una macchina è rimasta in panne. Una strada nella quale l'acqua arriva a coprire le ruote delle macchine in sosta. Risulta anche una frana sulla SR71 che sta costringendo le forze dell'ordine a far defluire il traffico verso Ristradella.
Allagato il sottopasso della Stazione e poi liberato nel corso dello scroscio. In gravissima difficoltà Pescaiola, con un lago che va dal sottopasso fino alla chiesa e strada bloccata perché è impossibile avventurarsi in quel tratto
Comunque il quadro generale è pesantissimo, con situazioni via via critiche dai viali interni, da Sant'Agostino, da via Garibaldi. A Staggiano unblack-out sta bloccando molte famigli senza luce.
La chiesa di Bagnoro è praticamente allagata, con l'acqua che è arrivata fino alla metà del portone di ingresso. Ritardi e blocchi per i mezzi urbani di Tiemme.
Il sindaco Ghinelli è arrivato a lamciare un appello su Facebook: "Faccio appello a tutti i cittadini affinché non si muovano da casa, e affinché, qualora non abbiano specifiche competenze, non intervengano direttamente in situazioni di rischio. Nelle prossime ore sono previste ancora piogge, sarà mia cura nei limiti del possibile potervi informare dell'evoluzione della situazione che, ripeto, ha caratteristiche di eccezionalità e singolare gravità". "Arezzo - spiega - in queste ore è investita da un fenomeno meteorologico di straordinaria violenza che sta mettendo a dura prova alcune zone della città. Da ore, insieme alla Polizia Locale, a settori dedicati dell'amministrazione comunale, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'ordine, alla Protezione civile, ad operatori e volontari e singoli cittadini, sono impegnato in prima persona per poter dare un contributo utile".
Quattro persone sono state evacuate a Pieve a Quarto per lo smottamento di un terreno e altre quattro da via Anconetana, in città, per la caduta di un controsoffitto.
In seguito poi al maltempo che ha colpito Arezzo e provincia, sono al momento 647 le persone senza luce, come comunica Enel.
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