REDAZIONE AREZZO

La University of Oklahoma alla Casa Pia con il progetto “Leggiamo insieme”

La condivisione di poesie e testi della letteratura è un’occasione di incontro, riflessione e dibattito interculturale

Antonio Rauti e Charlotte Duclaux

Antonio Rauti e Charlotte Duclaux

Arezzo, 28 gennaio 2025 – La University of Oklahoma alla Casa di Riposo “Fossombroni” per il progetto “Leggiamo insieme”.

La prestigiosa università statunitense ha rinnovato la propria vicinanza e la propria attenzione verso lo storico istituto cittadino attraverso la previsione di incontri mensili dove la lettura di poesie e testi della letteratura diventerà un’occasione di incontro, riflessione e dibattito interculturale.

Il progetto è tenuto da Charlotte Duclaux, dirigente della sede di Arezzo della University of Oklahoma, che nel primo appuntamento del 2025 è stata accolta dal consigliere con delega al sociale Antonio Rauti che ha espresso il ringraziamento e la gratitudine per un’iniziativa particolarmente apprezzata dagli ospiti della casa di riposo.

“Leggiamo insieme” proporrà a ogni incontro la lettura ad alta voce di uno o più testi a tema con il periodo dell’anno su cui i residenti coinvolti sono poi invitati a dialogare per favorire un confronto, una riflessione e una condivisione di esperienze.

Questa modalità permette di perseguire importanti benefici sociali e cognitivi perché, oltre a essere svolta in gruppo, stimola la memoria, l’espressività, la concentrazione e l’emotività degli ascoltatori coinvolti in un contesto di multiculturalità.

Il progetto consolida lo stretto legame che lega la University of Oklahoma e la Casa di Riposo “Fossombroni” che, nel corso degli anni, ha trovato espressione in numerose visite dove gli studenti hanno incontrato i residenti dell’istituto e, allo stesso tempo, hanno arricchito il loro percorso di formazione accademica con l’acquisizione di conoscenze sui servizi e sui modelli assistenziali di una RSA.

«La lettura - commenta Rauti, - può essere uno strumento fondamentale per conoscere sé stessi, gli altri e il mondo, per approfondire tante tematiche, per avviare un dialogo o una riflessione: rinnoviamo il ringraziamento alla dottoressa Duclaux e, in generale, ai nostri “vicini di casa” della University of Oklahoma per aver nuovamente offerto importanti momenti di socialità ai nostri ospiti».