
"La variante del Corsalone si farà" Il progetto è quello originario "Tutto ruota intorno alla ex Sacci"
BIBBIENA
Ceccarelli e De Robertis rilanciano la variante del Corsalone: "Si farà e realizzeremo il progetto originario, quello che passa dalla ex Sacci, che è più oneroso ma migliore, ed era già stato scelto dalla Regione dopo il dissequestro e prima della sentenza del Consiglio di Stato, che in questo senso è risolutiva. Attendiamo solo la bonifica dell’ex cementificio". E i tempi? Il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale Vincenzo Ceccarelli e la consigliera Lucia De Robertis spiegano che la Regione ha già indicato come preferibile il primo progetto, quello originario, quindi non appena l’area ex Sacci sarà resa disponibile potranno iniziare i lavori.
"Dall’ultima relazione di Arpat – affermano Ceccarelli e De Robertis – emerge che ancora nell’ex cementificio ci sono materiali da dover rimuovere e spetta alla proprietà farlo".
I due consiglieri regionali hanno inoltre replicato alle affermazioni diffuse dall’agenzia Ansa e attribuite all’azienda Tlf Srl con sede in località Corsalone.
"Come è risaputo le sentenze non si commentano, ma si applicano per quello che prevedono. Noi siamo convinti che sia così – proseguono Ceccarelli e De Robertis – ma è evidente che non pensano la stessa cosa coloro che hanno diffuso un comunicato a nome dell’azienda Tlf Srl dove non solo si commenta la sentenza, ma la si distorce e si forniscono informazioni come minimo fuorvianti". Secondo De Robertis e Ceccarelli, non è vero che il Consiglio di Stato ha bocciato la variante alla Sr 71, e tantomeno che la Regione avrebbe messo a repentaglio 80 posti di lavoro. "E’ vero esattamente il contrario – affermano – e cioè che questa sentenza toglie ogni alibi a chi ancora ne aveva e rimanda alla Regione la valutazione sul miglior tracciato per realizzare la variante, altro che bocciarla. Abbiamo fortemente voluto e difeso il progetto, perché pensato per consentire, non solo ad una, bensì a tutte le aziende del Casentino e a tutti i cittadini della vallata, di vedere superato uno dei punti critici e a più alta incidentalità della viabilità di fondovalle, consentendo una circolazione più fluida e sicura verso Arezzo".