
Ogni giorno in questa estate sono un migliaio i visitatori che salgono alla Verna
Un migliaio di turisti al giorno. Salgono al santuario dove Francesco ha ricevuto le stimmate e con lui iniziano un cammino. Che si apre alla bellezza della natura, dell’arte, alla scoperta di una dimensione più profonda, nel silenzio che abbraccia La Verna e invita alla meditazione. O più semplicemente a mettersi sulla via di Francesco, "trovare qui nutrimento che servirà per il ritorno a casa", dice padre Guido Fineschi che del Sacro Monte è il guardiano. Perchè un conto è il pellegrinaggio, altro è il turismo religioso. Che si conferma una realtà ben radicata nell’aretino e che trova nel santuario del poverello d’Assisi la meta più richiesta e frequentata insieme all’Eremo e al monastero di Camaldoli che viaggiano da mesi ad un ritmo da tutto esaurito. E questa estate rafforza il trend che nell’anno delle stimmate amplifica la sua potenza. Un migliaio di visitatori ogni giorno tra i sentieri del bosco di Francesco, ma numeri importanti anche tra le pietre del santuario delle Celle a Cortona o a Montecasale, a Sansepolcro e a Pratovecchio nel convento della Madonna della Neve.
È un turismo che cresce e presenta cifre di rilievo. "Qui arrivano persone e gruppi da tutt’Italia, in buona parte da Emilia Romagna e Toscana, ma abbiamo comitive anche dalla Sicilia". Nello scacchiere del mondo, sono i croati i visitatori più numerosi, seguiti dai coreani e da francesi e tedeschi. Molti scelgono di scoprire la vita dei frati soggiornando nell’ostello che mette a disposizione un centinaio di posti letto. Ma ci sono anche i turisti che preferiscono fermarsi a Chiusi e poi salire al santuario. Presenze che alla vigilia di Ferragosto cresceranno anche per le celebrazioni del triduo sacro. E che alla Verna sarà guidato dal cardinale emerito Gualtiero Bassetti, già presidente della Cei e vescovo della diocesi aretina. Tre giorni di riflessione e preghiera che culmineranno con la Messa solenne il 15 agosto alle 11 e nel pomeriggio (alle 15) con la tradizionale processione fino alla Cappella delle stimmate.
Ma alla Verna c’è un auspicio che rimbalza tra le pietre del santuario e che i frati custodiscono con cura: l’ipotesi di una visita privata del Papa. L’invito è già stato formalizzato ormai da mesi e si attende un segnale da Roma. Per ora non ci sono novità, ma loro, i francescani col saio, continuano a sperare che un giorno possa accadere. Francesco sulle orme di Francesco.
Lucia Bigozzi