La Verna destinazione top. È tra i 25 luoghi scelti dal National Geographic nel mondo

Nell’anno del Giubileo arriva una nuova spinta al turismo spirituale e artistico della vallata. E’stata inserita tra i luoghi da scoprire tra i migliori al mondo per il 2025

Il santuario della Verna che attrae ogni anno migliaia di visitatori

Il santuario della Verna che attrae ogni anno migliaia di visitatori

Chusi della Verna (Arezzo), 14 novembre 2024 – La Verna è stata inserita tra le migliori 25 destinazioni al mondo da scoprire nel 2025 secondo il National Geographic. Tra viaggi di lusso, escursioni, soggiorni spirituali, i fotografi, redattori ed esploratori di National Geographic hanno selezionato 25 mete che compongono la lista dei viaggi da fare nel corso del prossimo anno. Tra i monasteri attivi in cui i viaggiatori possono soggiornare ci sono appunto La Verna, situata in cima alla famosa rupe nella provincia di Arezzo, e l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, vicino a Siena, dove è possibile degustare il vino prodotto dai monaci nella cantina dell’abbazia.

Tra le 25 mete “best of the world” da visitare nel 2025, il National Geographic consiglia così anche i monasteri medievali italiani e tra questi ha scelto di citare La Verna e l’Abbazia di Monte Oliveto. Una lista autorevole e prestigiosa quella appena stilata, attesa dai viaggiatori di tutto il mondo, e che premia ancora una volta la Toscana. “Abbraccia la serenità spirituale”, questa la motivazione. Nella top 25 si parla in generale dei circa 200 monasteri risalenti al Medioevo, sparsi in tutta Italia. “I monaci che vivevano in questi santuari appartati praticavano la vita in comune e fornivano letti ai vagabondi stanchi, una tradizione che continua ancora oggi, dove tutti i visitatori sono i benvenuti indipendentemente dall‘affiliazione religiosa”, si legge nell’articolo.

E ancora: “Le camere sono minimaliste, ma le esperienze non lo sono: ascolta i canti gregoriani, ammira gli oggetti sacri e le opere d’arte rinascimentali o medita in un tranquillo ambiente naturale”. Poi arrivano le mete specifiche, che parlano solo di Toscana: “I monasteri attivi in cui i viaggiatori possono soggiornare includono “La Verna” e “l‘Abbazia di Monte Oliveto Maggiore” vicino a Siena, dove è possibile degustare il vino prodotto dai monaci nella cantina dell‘abbazia. Un riconoscimento che arriva a pochi mesi dal Giubileo e che potrà probabilmente dare una bella spinta alla promozione del territorio. Basti pensare che secondo i dati del Ministero del Turismo, sono attesi 35 milioni di arrivi e 105 milioni di presenze in Italia. Un turismo religioso, ma anche esperienziale.

I viaggiatori potranno andare alla scoperta di un patrimonio legato alla fede, ma che ha un valore storico, artistico e culturale profondo. Il National Geographic manda così nel mondo cartoline dal Parco nazionale delle foreste casentinesi, tra natura rigogliosa e montagne. Alla Verna i viaggiatori potranno scoprire il santuario famosissimo in tutto il mondo perché qui San Francesco d’Assisi ricevette le stimmate il 17 settembre del 1224. Ottocento anni fa, un anniversario che è stato celebrato anche qui con manifestazioni ed eventi. Un luogo in cui si respirano spiritualità e religione, carico di storia, ma anche di arte rinascimentale, un mix perfetto pronto ad attirare migliaia di visitatori da tutto il mondo. Sempre qui sono custodite le terrecotte invetriate di Andrea della Robbia e la sua meravigliosa “Crocefissione” che decora la parete centrale della Cappelle delle Stimmate.