Fumata grigia e nessun accordo ieri in consiglio comunale a San Giovanni sulla mozione presentata circa il paventato rischio occupazionale al supermercato Pam in zona Oltrarno, dove lavorano 14 addetti tra indeterminati e con contratti a termine. Se ne discuterà tra una quindicina di giorni, quando sarà convocato un nuovo parlamentino nel quale si parlerà anche di questa annosa questione che ha coinvolto pesantemente un punto vendita di Arezzo, che chiuderà i battenti in queste ore.
Il documento, presentato dal gruppo di opposizione "San Giovanni Civica" non è passato, in quanto il gruppo di centro sinistra ha presentato una risoluzione sullo stesso tema e si è deciso di cercare una convergenza su un documento unitario. Convergenza che non è stata possibile ieri, se ne riparlerà dunque alla prossima assise.
I perché del "no" alla mozione vertono, innanzitutto, sul fatto che non esiste, ad oggi, un rischio chiusura del supermercato, come ha fatto capire a chiare lettere il capogruppo della maggioranza Marco Bandini nel corso del suo intervento, nel quale non è una mancata una piccola stoccata: "Alla Pam in Oltrarno non risultano criticità, la vicenda coinvolge un negozio di Arezzo e ci sembra che l’attenzione al tutto sia sproporzionata. Se ne è fatto in pratica un utilizzo politico, un allarme esagerato insomma. Più che altro ci pare che l’orientamento di San Giovanni Civica sia sempre meno civico, perché in realtà si propone con un copia-incolla quanto è stato già presentato dal comune di Sansepolcro e in Regione dalla Lega. Non caleremo però l’attenzione sulla vicenda".
La seduta è stata quindi interrotta per qualche minuto e maggioranza e opposizione si sono riuniti per trovare una formula unitaria e quindi un documento condiviso, ma non è stato possibile a causa di alcune divergenze. Da qui la decisione di rinviare tutto al prossimo consiglio.
In una nota a margine la lista "San Giovanni Civica" non ha nascosto la propria amarezza sulla vicenda e lanciato un appello a tutte le forze politiche cittadine: "Purtroppo durante i lavori del Consiglio Comunale la maggioranza di csx ha ritenuto di non appoggiare la nostra mozione sulla PAM, adducendo motivazioni più politiche che inerenti all’argomento. Preso atto di questa posizione, valutando l’importanza dell’impegno che si chiede al sindaco in merito alla sua partecipazione al tavolo regionale istituito, abbiamo deciso, prima di non fare passare il documento, di presentare una mozione al prossimo parlamentino per permettere alla maggioranza di riflettere bene sulla loro scelta".