FEDERICO D’ASCOLI
Cronaca

La violenza che avvelena il calcio migliore

Il direttore generale del settore giovanile dell'Arezzo, Paolo Bertini, reagisce duramente alla violenza verbale di un genitore durante una partita di calcio giovanile. Lancia un forte monito contro comportamenti dannosi per lo sport e per l'educazione dei giovani atleti.

Nessuno sconto, nessun silenzio, nessun distinguo di fronte alla violenza, verbale e fisica, che avvelena il calcio giovanile, quello più divertente e spontaneo. Paolo Bertini, direttore generale del settore giovanile dell’Arezzo ed ex arbitro internazionale, non ha esitato a estrarre il cartellino rosso di fronte all’episodio di violenza di un padre di un calciatore degli esordienti amaranto. "Ora basta, un altro episodio del genere e ci fermiamo: meglio perdere a tavolino che assistere passivamente a episodi che sono il male del calcio".

Lo sport è un patrimonio educativo ma se gli adulti che dovrebbero essere dei punti di riferimento si comportano così, c’è da meravigliarsi se gli episodi di bullismo crescono?