GAIA PAPI
Cronaca

La visita del principe. Alberto di Monaco alla Verna e a Rondine nel ricordo di Grace

Visiterà il 14 e 15 settembre il santuario e la Cittadella della Pace in occasione del viaggio in Italia con un messaggio per l’ambiente. La madre aveva visitato i luoghi francescani con Carolina nel 1968.

La visita del principe. Alberto di Monaco alla Verna e a Rondine nel ricordo di Grace

Alberto di Monaco, 66 anni, sarà alla Verna il 14 settembre e a Rondine il 15

Rondine si appresta ad una visita speciale. A settembre sarà il principe Alberto II di Monaco a visitare la Cittadella della Pace oltre al Santuario de La Verna, in occasione del suo prossimo viaggio in Italia. Il 14 e 15 settembre si terrà la visita privata del principe nei luoghi amati dalla madre, l’indimenticabile principessa Grace Kelly che a Chiusi della Verna nel 1968 stette tre giorni insieme alla figlia Carolina, allora undicenne, al termine del campeggio estivo nel Casentino.

In quell’occasione Franco Vaccari, fondatore e presidente di Rondine, incontrò la principessa; di quei momenti il Santuario ha documentazioni anche fotografiche che verranno mostrate al figlio. Nell’incontro di sabato 14 settembre con la comunità francescana, alla vigilia della festa delle stimmate di san Francesco che chiuderanno l’anno centenario, il principe lancerà un messaggio tra l’altro sul tema dell’ambiente, per il quale da sempre ha manifestato grande sensibilità e impegno. Domenica 15 settembre giungerà poi a Rondine per l’incontro con i giovani della World House, che il principe ha chiesto espressamente e con forza di conoscere. "Un incontro che darà loro grande forza soprattutto in un momento impegnativo come questo" ha spiegato Vaccari. Giovani che sono promotori della campagna Leaders for Peace, che ha visto il principato di Monaco tra i sostenitori. La firma è stata apposta un anno fa nella sede del Ministero degli affari esteri e del Principato.

Con la sottoscrizione della campagna Leaders for Peace, lanciata alle Nazioni Unite di New York nel 2018, anche il Principato si è impegnato nel sostegno alla formazione di nuovi leader globali in grado di intervenire nei principali contesti di guerra del mondo, per promuovere lo sviluppo di relazioni sociali e politiche pacificate.

Un aspetto da sempre fortemente attenzionato dalle istituzioni monegasche, anche tramite la Coopération monégasque au développement, e che ha portato al riconoscimento del valore del Metodo Rondine per la trasformazione creativa dei conflitti in particolare nei sistemi d’istruzione nazionali e laddove il conflitto costituisce un ostacolo allo sviluppo umano integrale e ai diritti umani universali.

Attenzione che oggi si rinnova con la visita del principe Alberto, che affronterà il tema della costruzione della pace insieme ai giovani che arrivano a Rondine da tutto il mondo per formarsi come leader di pace e impegnarsi su scala globale nella riduzione dei conflitti armati e nella promozione della pace.

Rondine e La Verna, "Un connubio tra cultura e spiritualità nel segno di San Francesco, un fratello universale, un modello che abbiamo proposto come nostro di pace" ha spiegato Vaccari nel ricordare quanto sia importante questa visita per Rondine, per diffondere il suo pensiero in giro per il mondo.