La vita si impara. L’incontro con Augias

Incontri con gli autori al via con una lectio magistralis. La rassegna di Feltrinelli con Comune e Biblioteca. .

La vita si impara. L’incontro con Augias

Incontri con gli autori al via con una lectio magistralis. La rassegna di Feltrinelli con Comune e Biblioteca. .

Una lectio magistralis dal suo ultimo libro "La vita si impara" edito da Einaudi. Ci sarà Corrado Augias venerdì 8 novembre alle 21 al Teatro Tenda di Arezzo per l’evento organizzato dalla Libreria Feltrinelli di Arezzo, con il Patrocinio del Comune di Arezzo e della Biblioteca. Un evento unico con uno dei più importanti protagonisti della cultura italiana. Arrivato alla soglia dei novant’anni, dopo aver affascinato i suoi lettori con i segreti della Storia, della musica e della religione, Corrado Augias racconta l’avventura di una vita, la sua. E con grande talento di narratore, evoca l’infanzia in Libia, il ritorno a Roma, l’incubo dell’occupazione tedesca, il collegio cattolico, i primi passi nel giornalismo, e poi "Telefono giallo" e "la Repubblica". È un racconto che ha il calore e l’empatia della conversazione tra amici: la vita s’impara, ci dice Augias – soprattutto se non si perdono mai la curiosità intellettuale e la passione civile. A quasi novant’anni, Augias è un prezioso testimone del cambiamento. Ci racconta l’infanzia passata in Libia al seguito del padre ufficiale della Regia Aeronautica; la guerra e i bombardamenti; l’incubo di una feroce occupazione; gli anni in un collegio cattolico, per lui che oggi si confessa ateo. E poi la vita professionale, il giornalismo, i libri, le fortunate circostanze che lo hanno reso partecipe di tre eventi importanti nella vita culturale del paese: la nascita della Direzione centrale programmi culturali della Rai; la fondazione de "la Repubblica" nel 1976, il rilancio di RaiTre nel 1987. L’invenzione di alcuni fortunati programmi televisivi da "Telefono giallo" a "Babele", da "Città segrete" alla più recente creatura "La gioia della musica", ultimo programma ideato per la Rai prima del passaggio a La7 ancora una volta con un fortunato programma di cultura: "La Torre di Babele". Accadimenti che sono però solo la parte pubblica di un percorso che ha una componente intima ancora più interessante: il lungo apprendistato a una matura dimensione d’intellettuale. Per informazioni e prenotazioni 3479251722. Il secondo appuntamentodella rassegna sarà al Circolo Artistico il 10 novembre alle 21 con Luciano Canfora. Il 20 novembre alle 21 al Circolo Artistico ci sarà poi Giulio Guidorizzi.