CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Laboratorio creativo per 35 giovani

A fine gennaio, CasermArcheologica di Sansepolcro ha ospitato i primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di...

A fine gennaio, CasermArcheologica di Sansepolcro ha ospitato i primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di...

A fine gennaio, CasermArcheologica di Sansepolcro ha ospitato i primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di...

A fine gennaio, CasermArcheologica di Sansepolcro ha ospitato i primi incontri con i giovani che hanno inviato proprie idee di eventi e attività da realizzare in Valtiberina. Nel contesto di "Territori Sensibili" - progetto presentato da CasermArcheologica, Libri fatti a mano, Museo Malakos, Caratteri dal 1799 e Visit Badia Tedalda, con i Comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda, Sansepolcro e Città di Castello, vincitore del progetto Laboratorio di Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura - era stato pubblicato un bando a fine 2024 rivolto a giovani tra i 16 e i 28 anni con attività culturali da proporre.

Il bando ha fatto emergere tantissime energie creative: eventi musicali, spettacoli teatrali e di danza, gruppi di gioco di ruolo, skateboarding, street art, queste solo alcune delle idee che sono state proposte. Sono stati selezionati 35 ragazzi e ragazze da Sansepolcro, Città di Castello, Anghiari, Montone e Pieve Santo Stefano, Citerna, per partecipare al campus "Territori sensibili".

Il 25 e 26 gennaio, a CasermArcheologica, si sono tenute due giornate di incontri nei quali i ragazzi e le ragazze si sono potuti confrontare; sono entrati nello specifico delle idee, hanno condiviso passioni e entusiasmi. Dalle diverse proposte sta nascendo un progetto comune, è in corso la progettazione, frutto della collaborazione che mette insieme ragazzi e ragazze dall’Umbria e dalla Toscana.

Grande soddisfazione da parte delle Associazioni che promuovono questo percorso: "Siamo felici della grande partecipazione e dell’entusiasmo di queste giornate insieme - dice Laura Caruso di CasermArcheologica - abbiamo scelto i progetti più aperti, proposti da giovani animati soprattutto dalla voglia di mettere insieme le idee, aiutarsi reciprocamente e dedicarsi attivamente a tutti gli aspetti organizzativi degli eventi".